-Goldrake- ha scritto:
Fermo restando il sacrosanto "ognuno coi propri soldi fa quello che vuole" non riesco a capire questo atteggiamento. La Cina di oggi è frutto delle nostre (le grandi multinazionali) scelte dei decenni passati, quindi se ora questi sono quello che sono dobbiamo solo prendercela con noi, siamo noi ad aver delocalizzato le fabbriche e ad aver tolto lavoro ai nostri connazionali. Quindi a me se la proprietà è cinese o italiana frega meno di zero se devo essere sincero. Anche perché il proprietario magari è un riccone che evade il fisco o vive a Montecarlo (tanto per dire due stupidaggini qualunquiste).
Continuate a considerare la Cina come un paese qualunque, dove gente comune fa quello che facciamo noi, i ricchi si arricchiscono i poveri no, ci sono i furbi e i privilegiati, eccetera eccetera. Quindi a parità di tutto, che ci frega se i soldi li diamo i nostri ricchi o ai loro?
Ma se i cinesi sono gente come noi (nessun dubbio, ne migliori ne peggiori),chi li governa cioè il PCC (che da solo è l'organizzazione più potente e ricca al mondo) non ha niente di equivalente in nessuna democrazia. I loro ricchi tanto per dirne una sono solo funzionari del PCC con le conoscenze giuste. Dei prestanome, managers controllati a cui il PCC può togliere tutto dalla mattina alla sera. Guardate Mr Ma, l'uomo nominalmente più ricco del mondo che dal di che ha espresso mezza critica è sparito (ora vive in incognito in Giappone, pare). Come se Elon Musk o Bill Gates dovessero scappare in Argentina per avere criticato Biden.
I loro ricchi sono uguali ai nostri? Non c'è NULLA di uguale, tra noi e la Cina. Non esiste concorrenza in Cina, non esistono sindacati in Cina, non esistono elezioni in Cina, non esiste la libertà di stampa, gli scioperi, i trattati internzionali, le convenzioni di Ginevra, l'ONU e tutto l'ambaradan che fa di noi quel che siamo. Là c'e' solo il PCC, e la vita di un miliardo di persone è decisa da un comitato.
Il comitato ha deciso di costruire una diga che causa 6 milioni di sfollati? Nessun problema. Si fa e basta. Perchè il 'bene comune' è prevalente, e gli individui sono irrilevanti. Questo i LORO individui eh. Lascio a voi dedurre in quale considerazione tengano gli 'individui' delle altre nazioni. Quindi possiamo continuare a credere che l'obiettivo di questi tizi sia di far fare un bell'indotto alla Benelli, ma io dubito.
Su 2 cose Goldrake siamo perfettamente d'accordo: a questo punto ci siamo arrivati da soli, non per colpa loro. La sete di profitto ha portato a delocalizzare, fregandosi di chi perdeva il lavoro qua. Ci siamo rimepiti le case di inutili carabattole perchè grazie alla globalizzazione, costavano poco, e chissenefrega dell'impatto sull'ambiente. E ora continuiamo a comprare altre carabattole perchè ehi, i soldi sono finiti e la moto ce l'ha prescritta il dottore e chissenefrega se finanziamo chi ha già pianificato la nostra uscita di scena.
Alla fine la differenza tra noi e loro è tutta qua: per loro l'interesse nazionale è supremo, noi per speculare su 2000 euri di personalissimo giocattolo, ognun per se e Dio per tutti.
La seconda è la sacralità delle scelte individuali. Purchè (e questa la ragione del mio pippotto) siano consapevoli. Fate dunque vobis, ma tra 20 anni non voglio sentirvi parlare di che bei tempi quando avevamo un cesso per famiglia, le elezioni, la porchetta, e persino la moto in garage.