Prima ci rendiamo conto che i cinesi sono ostili, e ci vendono mer%a a prezzi assurdi rispetto ai loro costi, rubando ogni possibile proprietà intellettuale, al solo scopo di invaderci commercialmente prima, industrialmente poi, e infine finanziariamente e politicamente, prima questa infinita diatriba finirà.

Non è questione dei 2000 Euri, o di uno stupido accessorio in più o in meno. E' letteralmente in ballo la nostra libertà, che in troppi ormai danno per scontata. Un viaggetto in questi paesi aiuterebbe a mettere le cose in prospettiva, ma capisco che visitare una fabbrica di schiavi in un inferno ambientale sotto sorveglianza militare 24 ore al giorno non sia la vacanzina ideale. Ma ci si può comunque riflettere. Chi compra Pingpong finanzia questi demoni.

Capisco che il forum è di moto e si deve restare in tema. Ma io non comprerei un GS1300 se a Berlino ci fosse ancora il Terzo Reich, neppure scontata. Fine OT e non scriverò più una riga su questo perchè quando si entra in certi argomenti, è facile mandare il forum in vacca.

Ma ci si può comunque riflettere.

Che la Cina giochi in un altro campionato è indubbio... ma sono quasi il 20% della popolazione mondiale... difficile farne a meno.
Io mi sono dato una regola semplice... facile per gli alimentari: prima scelgo merce italiana, poi europea ( francia,spagna e grecia in primis ), magari svizzera. Niente inglese, poi occidente. Ma il caffè lo devo prendere dalla america latina, le spezie dall'oriente.
Sul resto è difficile ... per l energia abbiamo scaricato giustamente la russia per prendere altri fornitori altrettanto canaglie. Sulla elettronica e la meccanica... vabbe'...
Le moto sempre italiane o jap... le pingpong anche con nomi italiani le lascio ad altri

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@Lucatwin
In linea di massima hai ragione ma se davvero dovessimo applicare certi principi su cosa e come compriamo non ne esci vivo, nel senso che devi solo diventare un'eremita per essere davvero coerente.
P.S. l'industria attuale tedesca non è nata dal nulla, i debiti di guerra non li hanno mai pagati a nessuno e forse hanno fatto bene perché molti italiani lo hanno dimenticato....io no.

Nel 1953 i residui debiti della Germania vennero in effetti ridiscussi.. ma non fu propriamente un regalo dei vincitori e all' occidente tutto conveniva avere almeno una metà della germania florida da baluardo contro l' espansione comunista della russia.... diciamo che è stato un investimento tutto sommato conveniente per tutti.

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Quoto.
Io aggiungo che quelli che "sputano" su 2.000 euro di differenza non hanno ben chiaro i numeri che stanno facendo i cinesi sul mercato italiano. Tutta gente impaccata di soldi che era lì a pensare "uhmmm, mi faccio la XCape oppure la GS 1300? Uhmmm... mumble mumble...".
State scherzando vero?

Prendete la classifica ed iniziate a togliere tutti i numeri che fanno Morini + Benelli + Royal Enfield.
Tutti motociclisti in meno.
Tutti concessionari che avrebbero chiuso da tempo.
Tutti posti di lavoro persi per (forse!) altri lidi.

Ne abbiamo discusso a iosa: incontri un motociclista oggi; si toglie il casco... ed ha i capelli bianchi.

Su moto semplici ed economiche (che possono piacere anche a chi ha i capelli bianchi) le case italiane hanno tirato i remi in barca. Punto. Facciamocene una ragione.
LA COLPA NON E' DEI CINESI.
Come scrissi nel 2019 (ripetendolo per TUTTI gli anni seguenti), dissi "ATTENZIONE! che qui gli europei stanno lasciando un intero segmento di mercato scoperto".
I cinesi hanno visto l'occasione e ci si sono buttati a pesce. Ripeto: guardate la classifica italiana di vendite.

Quindi smettiamola di dare la colpa ai cinesi, la colpa è dei nostri produttori in primis. Se non ci si fossero infilati i cinesi o gli indiani in quel segmento ci si sarebbero infilati i maltesi, i vietnamesi o i marzianesi.
Non credo sia difficile da capire... ma evidentemente c'é chi vive in un mondo ampio un metro per un metro.

P.S.
Tra l'altro: la BMW? Ha in listino la GS310, perché poi gli venderà la GS 1300.
Sono fessi? Non credo.

Poi chi ritiene irrinunciabile il radar perché sta leggendo i messaggi su whatsup è libero di comprare mostruosità a due ruote senza senso pagandole un occhio della testa. IMHO.
Il mondo è bello perché vario (nessun riferimento alle ottime valigie BMW )

...mercato basso di gamma che non può essere coperto da prodotto costruito in Italia...ma.se poi ci si scandalizza che la V85TT la si delocalizzazione in Veneto per razionalizzare la produzione perche MG deve essere rogorosamente made in Mandello del Lario c'e qualcosa che non torna...e non mi pare che V85 sia un top di gamma.

PS BMW non sono scemi no a e neanche KTM e Ducati...ed infatti non ero io a dare da sprovveduto a Pierer...a dire che l'epopea BMW sarebbe presto finita o che Ducati senza desmo era spacciata...tanto per citare le previsioni più spassose..

Gli europei hanno lasciato libero un mercato dove potrebbero compete con i cinesi con prodotti simili al 30% del costo maggiore...tutti incapaci.

La delocalizzazione di MG in Veneto penso c'azzecchi poco o niente col made-in-china di cui si parlava.
Lì si tratta di una opportunità di prestigio del marchio come "brand" rivendibile (non dimentichiamoci le scritte "Made in Mandello") e che quindi, a mio avviso, ha anche un valore economico.


KTM: Dimmi se vedi una (una) KTM in classifica italiana. Zero. Tanto sull'alta gamma che sulla bassa gamma. Le piccole KTM in Italia non sfondano, perché poi devi pagare l'assistenza KTM (quelli che una tazza arancione col logo costa 19,90). Allora la gente non è scema: va direttamente alla fonte e compra cino-indiano. Come dargli torto?
BMW: Che io abbia detto che l'epopea BMW sarebbe finita non mi risulta. Vende solo sull'alta gamma. In Italia vende solo il GS (vedere classifica).
Stanno preparando la X-Cape 1200... ne riparliamo presto.
Ducati: ho sbagliato, credevo il cliente Ducati più maturo, ma non credo che una sola moto in classifica (italiana) salvi tutta l'azienda.

KTM naviga a vista, un pò cinese, un pò no, un modello lo faccio, poi no. Faccio il motore cinese, anzi no indiano... insomma.

Comunque lo ripeto: chi pensa di sopravvivere in futuro facendo solo moto per fighette avrà un brusco risveglio. Poi datemi addosso finché volete.

Se ci metti il radar il TCS, l'MTC, il cornering, il TFT da 21", i riding mode, i fari adattivi, la moto che si alza e si abbassa, l'hill-start, il trick e trak e tutti i caxxi e mazzi allora sicuro che è come dici tu. Ma una moto senza, no?

Che poi mi devi spiegare una cosa: io a casa ho una macchina per l'espresso che scalda l'acqua e mi fa il caffe. Ma perché minkia io mi devo comrpare quella che pre-riscalda, ionizza l'acqua, ha lo spegnimento automatico, mantiene la caldaia in pressione, fa il vapore, macina i grani, si programma il livello del caffé e si autopulisce e può usare le cialde e che costa 1184 Euro???
Caxxxxxxxolina! Accendo la mia vecchia macchina, metto la tazzina, quando inizia ad uscire la spengo.
Quando è sporca prendo lo straccio appeso in cucina e la pulisco.
Costo = 64 Euro.
Ma stiamo diventando deficienti o cosa?

Il marketing prima crea il bisogno (che non avevi), poi ti vende il prodotto che te lo soddisfa.

Qui sotto la grossa macchina svizzera di cui mi avevano convinto avessi bisogno (regalo natalizio):



Qui invece la mini-macchina De Longhi che uso tutto i giorni da... 12 anni?



Morale della favola: la iper-macchina svizzera è finita sopra lo scaffale da circa un anno. In settimana la porto al centro di riciclo e la butto là.
(Tra l'altro vuole il suo decalcificatore da sostituire ogni 30gg al modico costo di 19,90 $ la cartuccia. Geniale.)

Sono Frenizzato stancamente. Vale a dire quoto il Freno pemìmsiero. Senza volere mandare in vacca il,sito come qualcuno teme i ragionamenti sono di una semplicità sconvolgente. I costi di ,ano d’opera che incide mediamente tra il,70 e 80% per un marchio europeo li sono al 30%.
Non si compete ad armi pari. Se poi noi gli regaliamo gratis la tecnologia il gioco è fatto.
Dopo di che se si vuole capire come vanno le cose basta vedere pubblicità del,iPhone 15 “Titanium”ma sti cazzi anche no solombisogni effimeri. Ritorno alle moto quando uscì la prima enduro si chiamava Gs R 80 80 Cv e 75 Nm a 6000 rpme faceva la Paris DAKKAR. Sogno,proibito di tanti (me compreso). Oggi la V85tt che ha molto di più di quella progenitrice della specie in termini di telaio, coppia, elettronica, sospensioni è considerata una motoretta. Se non hai almeno 120 Cv non hai una moto ma una motoretta. ma dai finiamola qui. Tanto tra qualche anno uscirà la 1400 cinese a 12.000 € qualitativamente superiore alle europee e festa finita.

Mi tocca quotare Freno e Nenux! Inutile girarci attorno la realtà è piuttosto evidente anche se tutti magari per farci ascoltare un pochino estremizziamo certi concetti ma di base la penso anche io così.

Ma scusate V85TT ha tutte le dotazioni che dice Freno riferendosi a GS1300 e MTS V4? Non mi pare...Aprilia Tuareg o Yamaha Tenere? Neanche! Non mi pare che abbiano 170cv o un motore 1300 o v4. Non mi pare che neanche costino lontanamente come gs 1300 o multistrada v4.
...ecco quello è il livello di prezzo a cui si può arrivare con una moto media non far east..poi in basso ci arrivi costruendo in Cina utilizzando vecchie piattaforme prese qua e là...vanno male le moto cinesi come.MM? Assolutamente no ma a quel livello di prezzo devi costruire in quei posti e fare moto per esempio un po più pesantine.

PS sulla storia dei cardani che si sbrciolavano vaticinavi che tutti i nodi stavano arrivando al.pettine per BMW e che sarebbero stati guai per lei, ma probabilmente hai sopravvalutato i clienti BMW oltre quelli Ducati....

@parrus
Freno estremizza un pochino ma sappiamo tutti che la moto ideale per lui c'è già ma è lui che non la vuole comprare perché diciamolo....se da un lato è difficile vendere la stelviona che regala ancora tante soddisfazioni dall'altro magari vi sono ostacoli a volte che facciamo fatica a scavalcare solo per pigrizia.
Concordo che per 2000euro di differenza circa tra una moto italiana ed una asiatica è preferibile la prima visto che non si parla di cifre importanti, il successo della Benelli trk502x resterà saldo proprio perché a fronte di un progetto che funziona bene l'investimento è modesto ma quando inizamo a toccare la soglia dei 10k il discorso cambia.
P.S. ancora oggi nel 2023 trovo assurda la storia dei cardani che si rompono a basso chilometraggio, notoriamente il cardano dura tutta la vita della moto se trattato bene , ma è un discorso a cui gli affezionati del marchio bavarese pare non diano importanza tanto loro cambiano la moto spesso prima che possa creare il problema ma se questo è progresso io sono Ernesto Guevara....,piuttosto di farcire le moto con minchiate elettroniche mi concentrerei sul costruire componenti davvero "unstoppable ".

Perchè spesso chi compra BMW o Ducati di moto ne capisce pochino. Certo non tutti ci mancherebbe ma parecchi si. Reale conversazione tra me e un amico che la prima moto l’ha acquistata a 50 anni (mai troppo,tardi) Anche tu vai in moto? (Lui a me che vado in moto da oltre 40 anni) Si ho una Moto Guzzi V85 tt . Perchè la Guzzi fa ancora moto? Neh sì? Tu invece? Io no io ho una moto vera io ho la GS!

Nenux chiunque compra una qualsiasi marca oggi ne sa poco di moto basta leggere le domande sui vari gruppi quindi chi le vende sa che vende ad un pubblico abbastanza incompetente. Tuttavia la maxi è per chi se la può permettere...il mio quarto Supertenere l ho preso quando usciva di produzione affidabile comoda con prestazioni esagerate per la maggior parte della gente e Yamaha non cinese...costava 12.500 contro 20.000 ma non è mica andata a ruba...quindi che la maxi con tutto cinese..spopoli..guardate le auto hunday o Kia fanno ora prodotti top...mica costano la metà di una europea..spesso costano uguale. Fanno un percorso per cercare di arrivare tutti al premium dove puoi marginare bene. Ho recentemente preso una dacia ho valutato dr... praticamente auto cinese. Sulla carta ha tutto in pratica quando l ho provata una merda assoluta di auto eppure mi pare tra le più vendute quindi anche chi compra auto ne capisce poco se poi compra queste..

Quoto!


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Certo Zerpo, poi chiudo prima di intasare il forum, io non è che ce l ho con cinesi ed italo-cinesi né connchi le compra. L'ho scritto varie volte all'inizio dell'intervento, ma credo che per stare su certi prezzi sia obbligatorio andare a produrre lì e fare certe scelte tecniche. Credo che addirittura Benelli & Co siano fondamentali per diffondere le moto da viaggio su tutte le fasce quindi figurati quanto male ne posso pensare...
Dico solo che come il consumatore ha diritto di fare le sue scelte in santa pace, la stessa pace deve essere data al costruttore che farà le sue valutazioni di convenienze su dove e come e quanto produrre. Come il cliente può orientare la sua scelta per 2.000 euro non capisco come non si riesca ad arrivare a comprendere che questi ragionamenti li deve fare anche e soprattutto il produttore soprattutto quando non si parla di moto da 20k (e ce ne sono tante non cinesi)

Poi sui cardani che si rompono io credo che più che non importargliene il.cliente BMW ha la.sicurezza (vera o presunta) che BMW avvii un richiamo per la sostituzione gratuita anche fuori garanzia si ogni componente non idoneo in ogni momento quindi pensa a godersi la moto perché crede che il resto lo debba garantire la.casa.e stop Questo purtroppo non vale per tutte le case....e non sto solo pensando alle cinesi...

C’è del vero in ogni vostro intervento

Ci sono e ci saranno sempre pregiudizi su ogni prodotto a 2 o 4 ruote, ma non credo (avendo toccato con mano entrambe) che ci sia questo abisso tra DR e DACIA. Avrei compreso un paragone tra DR e auto tedesche o italiane ma non esageriamo, a me piace molto la Duster ma la considero il Trk delle 4 ruote, funzionale a sé stessa ma nulla di eccezionale.

Fermo restando il sacrosanto "ognuno coi propri soldi fa quello che vuole" non riesco a capire questo atteggiamento. La Cina di oggi è frutto delle nostre (le grandi multinazionali) scelte dei decenni passati, quindi se ora questi sono quello che sono dobbiamo solo prendercela con noi, siamo noi ad aver delocalizzato le fabbriche e ad aver tolto lavoro ai nostri connazionali. Quindi a me se la proprietà è cinese o italiana frega meno di zero se devo essere sincero. Anche perché il proprietario magari è un riccone che evade il fisco o vive a Montecarlo (tanto per dire due stupidaggini qualunquiste). Vogliamo vederla dalla parte dei soldi che rimangono in Italia? Ok. MG ha circa 350 dipendenti, Benelli in Italia 70, ma se mettiamo tutto l'indotto che muovono secondo me Benelli fa meglio di MG all'economia del nostro Paese.

Chiudo con una nota contro il classico, dire "uno compra la marca X perché non capisce un cazzo" è una madornale cazzata, magari non può comprare altro. E non ditemi che c'è l'usato perché ci sono tantissime persone che l'usato non lo prendono neanche in considerazione. Ognuno fa le scelte che può/vuole fare, oggi come non mai l'offerta è variegata, ci sono moto da 30 mila euro e moto da 6, se per i rispettivi proprietari vanno bene chi siamo noi per giudicare?

Si, …ma specialmente in quelli di Parrus.

Io tendo a valutare le moto a cominciare dalla fascia di prezzo. Inutile negare che certe moto, a certi prezzi, proprio regalate non sono!
Tra 7 e 9-10000 molto probabilmente i prodotti orientali oggi sono imbattibili.
Sopra i diecimila per me solo europee. E ce ne sono tante interessanti. Certo, bisogna entrare dai concessionari provarle(per poi poterne parlare) e, eventualmente, comprarle. Se si è deciso di cambiare la moto, ovviamente. Altrimenti si leggono i test dei tester, sulle riviste o in rete.

Come non essere d’accordo?!