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 Oggetto del messaggio: Re: Il club degli ex stelvisti...
MessaggioInviato: dom 22 apr 2018, 11:00 
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grazie a tutti ragazzi!
per la guida della kappona vi farò sapere, sto prendendo confidenza :mrgreen:

@Mauro le foto con Gem e Barbara sono sopra portonovo, corretto,
le altre le ho fatte sulla cima della collina che dal poggio va verso camerano, un punto panoramico favoloso, nelle giornate giuste vedi dalla collina di pesaro ai sibillini :rock

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Ciao, Renzo.


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 Oggetto del messaggio: Re: Il club degli ex stelvisti...
MessaggioInviato: dom 22 apr 2018, 11:49 
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renzo_74 ha scritto:
grazie a tutti ragazzi!
per la guida della kappona vi farò sapere, sto prendendo confidenza :mrgreen:

@Mauro le foto con Gem e Barbara sono sopra portonovo, corretto,
le altre le ho fatte sulla cima della collina che dal poggio va verso camerano, un punto panoramico favoloso, nelle giornate giuste vedi dalla collina di pesaro ai sibillini :rock



Ah...si...strada e posto bellissimo...poi si sbuca a san germano di camerano...

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Aprilia Tuareg wind 125, Gilera RC 600, Honda Transalp 650, Moto Guzzi Stelvio bianca '10, Moto Guzzi Stelvio NTX rosso lava '15 affiancata da una Royal Enfield Himalayan black e da nonna guzzi 850 T3


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 Oggetto del messaggio: Re: Il club degli ex stelvisti...
MessaggioInviato: dom 22 apr 2018, 12:00 
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Complimenti renzo_74 gran bella bestiolina :rock

Ciao ciao

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 Oggetto del messaggio: Re: Il club degli ex stelvisti...
MessaggioInviato: lun 23 apr 2018, 17:46 
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grazie cin!

proseguo con le impressioni di guida...
domenica mattina ho fatto un giro un paio d’ore con mio figlio dietro,
ho colto l’occasione per provare la mappa rain, 100 cv controlli al massimo ed erogazione più morbida,
diventa docile come un agnellino, riuscirebbe a guidarla anche CP :roll
fatto il pieno per la seconda volta, 19 litri per 290km, circa 15km/l, che è esattamente quanto indica il consumo medio del cdb, inaspettatamente preciso.... che dire, speriamo che con il tempo migliori :shock:

per quanto riguarda la guida devo dire che mi trovo molto bene, secondo me non è molto più “fisica” della stelvio, nel senso che (se non ti senti il nuovo Stoner) reagisce benissimo senza chiedere troppo sforzo per scendere in piega
con mappa road e sosp. road, mi ha colpito la capacità di trazione in uscita di curva, anche quando il fondo è un po’ sconnesso coppia bene e ti fionda fuori quando invece con la stelvio sobbalzavi fastidiosamente.
con la kappona non ho ancora provato una cosa che ho sempre molto apprezzato della stelviona, cioè la capacità di tenere il punto anche quando capitava di pinzare un po’ in percorrenza di curva senza tendere a rialzarsi.... vedremo!

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 Oggetto del messaggio: Re: Il club degli ex stelvisti...
MessaggioInviato: mar 24 apr 2018, 17:35 
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Complimenti Renzo bellissima !!!

Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk

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EX Garelli Ciclone5V- Cagiva Cruiser 125- Maico 250- Vespa PX125E - MG V35II -MG 1000 SP - Honda CBR 600 F - Honda SH 150 - Honda SWT 400 - ed ora MG Stelvio 1200 8V "Blu !!"


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 Oggetto del messaggio: Re: Il club degli ex stelvisti...
MessaggioInviato: mar 24 apr 2018, 21:30 
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renzo_74 ha scritto:
...con la kappona non ho ancora provato una cosa che ho sempre molto apprezzato della stelviona, cioè la capacità di tenere il punto anche quando capitava di pinzare un po’ in percorrenza di curva senza tendere a rialzarsi.... vedremo!

già
una curiosità, rispetto alla MS com'é il comportamento?


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 Oggetto del messaggio: Re: Il club degli ex stelvisti...
MessaggioInviato: mer 25 apr 2018, 23:31 
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@Fablim, grazie!

@Aquila, ho provato la multistrada troppo tempo fa per fare un confronto diretto, sopratutto non ho provato l’ultimo motore 1260 che sembra migliore nell’erogazione (anche se nel grafico al banco pubblicato su motociclismo mi sembra che ci sia ancora una certa flessione), a me poteva interessare la enduro che però non fanno con il nuovo 1260

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 Oggetto del messaggio: Re: Il club degli ex stelvisti...
MessaggioInviato: mar 1 mag 2018, 22:47 
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proseguo con le impressioni, nel caso fossero utili a qualcuno...
con il bestio ho fatto un po’ di tuscia viterbese tra domenica e lunedì, finalmente ho finito il rodaggio (ora sono a poco meno di 1500km) media 15/16 km/l andatura turistica (a volte un po’ allegra), non ho ancora preso le misure con la riserva, mi faccio prendere l’ansia anche perché l’autonomia residua passa da 30km a 10km poi torna a 20km e poi a zero! insomma non mi fido ancora! anche se quando faccio il pieno non metto mai più di 18/20 litri, quindi in teoria c’è margine....
ho notato che in due + bagagli si sente la differenza nella guida (con la stelvio non notavo grande differenza)
la moglie si è lamentata... dice che la stelvio era decisamente più comoda, per i trasferimenti in autostrada sono d’accordo con lei, la stelvio decisamente più protettiva, per le di lei terga cercherò una soluzione (ho già messo le selle comfort, quelle originali sono di legno!)
per ridurre al minimo le asperità del fondo stradale viaggio quasi sempre con sospensioni “comfort” ma francamente non ho capito se da questo punto di vista possa essere meglio la mappatura delle sospensioni “offroad”, faccio fatica a trovare differenze e sono pigro, non ho letto il manuale...
inconveniente 1: a volte mentre sono in viaggio segnala “chiave assente”, non succede nulla ma sinceramente avrei anche fatto a meno del sistema keyless, se gli gira male in avviamento resti piantato....
inconveniente 2: a volte la batteria non ha spunto sufficiente ad avviare la moto, scende a 7/8 volt per un istante, dopo una imputata iniziale riesce ad avviare comunque la moto ma l’elettronica segnala un errore ABS cornering e mi costringe a spegnere e riaccendere per cancellare l’errore
domani vado a fare il tagliandino, segnalerò queste cosette...

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 Oggetto del messaggio: Re: Il club degli ex stelvisti...
MessaggioInviato: mar 1 mag 2018, 23:19 
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Confermo. La Stelvio con le laterali cariche sembra come non averle.... solo in mezzo al traffico ne risento, per via della larghezza esagerata.

Speriam che ti risolvono queste piccole, ma fastidiose, cosette. Sono convinto che ogni moto alla fine si deve personalizzare un pochino per potersela godere al meglio... anche questione di conoscenza del mezzo, più la usi e più capisci dove poterla migliorare.
Io dopo 800km in tre gg ho iniziato ad aver indolenzimenti al culo e alla zona lombare, però è anche vero che negli ultimi 200km ho fatto strade sconnesse e il mono non è famoso per essere il top

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Risponde al nome Fulvia, la STELVIO 8V, motore a testa "quattro valvole" modello NTX colore NERO LAVA (messo in moto nel maggio del 2013)


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 Oggetto del messaggio: Re: Il club degli ex stelvisti...
MessaggioInviato: mar 1 mag 2018, 23:27 
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verissimo, dopo quasi 4 anni la stelvio con le piccole personalizzazioni era “veramente mia” (anche se magari erano solo estetiche), per quanto riguarda il mono, ora che sto provado delle sospensioni che credo si possano classificare “top” mi sento di consigliarti di spendere per un mupo o un ohlins, non credevo ma avere un buon mono fa davvero la differenza

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MessaggioInviato: mer 2 mag 2018, 8:21 
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Renzo la chiave senza chiave è una cosa orrenda... Quando segna autonomia zero io ho fatto anche 50 km...per le sospensioni meglio comfort che off Road che appunto va usata in off Road. Considera che le selle in Memory devo capire le chiappe daglin5/6000 km per giudicare e le sospensioni di una moto nuova sono giocoforza un pelino rigide rispetto ad una moto masticata in sostanza nn affrettate conclusioni io verso i 6000 ciò or settimana prossima scriverò le prime superficiali impressioni bsulla at

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MessaggioInviato: mer 2 mag 2018, 22:58 
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ok grazie GEM

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MessaggioInviato: gio 3 mag 2018, 8:41 
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....il sistema keyless lo trovo di una inutilità unica!....il progresso serve se ti migliora la qualità della vita senza se e ma....io preferisco 1000 volte avere una chiave da ruotare nel blocchetto (sai che fatica....) che rimanere bloccato lontano da casa perchè al sistema elettronico "quel giorno gira così".................


@ renzo: la K l'hai presa dal Centauro?

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MessaggioInviato: gio 3 mag 2018, 9:25 
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rincalzo la dose e' uno dei motivi per cui non ho scelto la 1290R la non chiave...per me e' una cagata pazzesca. ( poi chiaramente il motivo principare era il motore insensato per il mio modo di guidare)

Renzo l'ha presa da Simonelli a san benedetto.

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 Oggetto del messaggio: Re: Il club degli ex stelvisti...
MessaggioInviato: gio 3 mag 2018, 10:11 
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Domenica ero ad un raduno con lo snupo, uniche due stelvio tra circa 900 moto.
Un ragazzo rasta(come c...faceva a viaggiare con quei capelli in moto resta un mistero :77 ) parcheggia vicino a noi, snupo attacca bottone chiedendo come si trova con la sua 1290 ktm, era incazzato e non poco per la troppa elettronica che lo ha costretto a smontare il tappo del serbatoio mentre era in viaggio con la ragazza.
Ho scoperto che anche il tappo del serbatoio si apre elettronicamente.
A me pareva un racconto quasi surreale, sarà che sono antico io, ma stentavo a credere al racconto, follia non riuscire a fare rifornimento perché l'elettronica ti abbandona.
Meravigliosa , in molti casi utilissima tecnologia amica del centauro, ma mi sembra eccessivo ridursi ad un tappo che non si apre, si torna alle mie teorie di sempre tra gli aggettivi "utile" e "indispensabile", sono due cose agli antipodi .

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Amo solo i lupi solitari, perché quelli in branco non sono poi così diversi dalle pecore.


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MessaggioInviato: gio 3 mag 2018, 10:46 
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La Multistrada ha la chiave elettronica, la trovo comoda, ovvio che non è indispensabile ma sulle nostre moto abbiamo una miriade di funzioni non indispensabili ma apprezzabili.
Durante il raduno in Liguria la chiave principale non funzionava e io usavo in maniera scorretta quella di scorta, ma sulla ducati c'è la possibilità in alternativa di inserire il codice e si avvia regolarmente, ho viaggiato per tre giorni inserendo il cod.
Per assurdo se perdi la chiave con un blocchetto tradizionale sei fermo mentre con la MST no, non mi sembra così stupida l'idea, basta realizzarla bene. Tappo serbatoio con apertura tradizionale, se perdo la chiave per fare il pieno dovrei svitare 6 viti a brugola (come su quasi tutte le moto).
Beppe

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hei vuman, go tu de fornell
" ... non e' molle, e' tenero..." Luca Yaya, 22 Febbraio 2014


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MessaggioInviato: gio 3 mag 2018, 11:05 
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Cicchetto sul carburatore a trombetta, pedivella per avviare, due ammortizzatori, foglio di giornale per non prendere freddo, tutte cose vecchie! Fabrì........se stamo anvecchià!, il futuro è questo :byee

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Tranne le Inglesi le ho avute tutte...........


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MessaggioInviato: gio 3 mag 2018, 15:56 
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ovviamente si può avere problemi con tutto, elettronica compresa...

se avessi potuto scegliere forse avrei evitato il sistema keyless (prodotto da Zadi)
ma quando ti abitui devo dire che è comodo,
c’è da dire che nelle auto si usa da ben prima delle moto ed è ormai collaudato,
speriamo di non avere sorprese, nel frattempo ho messo una brugola tra gli attrezzi... :mrgreen:

@Mauro, confermo, presa da Simonelli.
sono stato al centauro dorico 3 volte (o forse 4) chiedendo esplicitamente info sulla 1290 S
e non ho MAI avuto il piacere di avere una valutazione, una delle volte ha provato a vendermi una
super tenere 1200, non capisco come facciano....
ieri ho fatto il primo tagliando (1500km) da Simonelli, per il prossimo (15.000 km) vedrò se andare al centauro

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Ciao, Renzo.


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MessaggioInviato: gio 3 mag 2018, 16:10 
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se non hai problemi puoi farli anche da centauro..tanto a 15.000 e' solo un cambio olio e filtri l'altro quello ogni 30.000 magari meglio farlo in un posto serio..ma non so' niente dell'officina di centauro magari sono pure bravi.
la vendita...assurda..quando ho preso la prima 990 avevo la norge 1200 con 60.000 km loro vendevano sia guzzi che ktm...non mi hanno nemmeno fatto la quotazione...la presi a pesaro..

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MessaggioInviato: gio 3 mag 2018, 16:21 
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renzo_74 ha scritto:
ovviamente si può avere problemi con tutto, elettronica compresa...
se avessi potuto scegliere forse avrei evitato il sistema keyless (prodotto da Zadi)
ma quando ti abitui devo dire che è comodo,
c’è da dire che nelle auto si usa da ben prima delle moto ed è ormai collaudato,
speriamo di non avere sorprese, nel frattempo ho messo una brugola tra gli attrezzi... :mrgreen:

si ed anche li non é stato a costo 0, i contrattempi che ha dato alle prime Renault dotate di quel sistema gridano vendetta contro al cielo; ora in alcuni modelli ce anche la possibilità di avviare a chiave tradizionale se il keyless non funziona


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MessaggioInviato: gio 3 mag 2018, 17:00 
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beppe_24s ha scritto:
La Multistrada ha la chiave elettronica, la trovo comoda, ovvio che non è indispensabile ma sulle nostre moto abbiamo una miriade di funzioni non indispensabili ma apprezzabili.
Durante il raduno in Liguria la chiave principale non funzionava e io usavo in maniera scorretta quella di scorta, ma sulla ducati c'è la possibilità in alternativa di inserire il codice e si avvia regolarmente, ho viaggiato per tre giorni inserendo il cod.
Per assurdo se perdi la chiave con un blocchetto tradizionale sei fermo mentre con la MST no, non mi sembra così stupida l'idea, basta realizzarla bene. Tappo serbatoio con apertura tradizionale, se perdo la chiave per fare il pieno dovrei svitare 6 viti a brugola (come su quasi tutte le moto).
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C'è gente che ha il culo di paglia e vuole fare scorregge di fuoco
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MessaggioInviato: gio 3 mag 2018, 17:13 
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:quotototo e al 200%.

"Tutto quello che non c'è non può rompersi", ...una "stronzata" galattica pronunciata da Henry Ford...nel 1920 circa. Forse 100 anni fa, agli albori della meccanica industrializzata, questa frase aveva un senso (magari quello di pararsi il sederino) , oggi un po' meno.
Abitudini e senso di adattamento, tutto qua. :bagno

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Il più grosso limite delle mie moto…sono io.
Io continuo a comperare le moto che mi piacciono, spero non si rompano.


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MessaggioInviato: gio 3 mag 2018, 19:37 
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Per carita', e' solo questione di gusti e di vedute un po' diverse, personalmente gradisco l'iniezione elettronica e l'abs sulla moto pur non ritenendo nessuna delle due indispensabili, come farebbe comodo regolare il precarico con un bottoncino senza "spomellare" ogni volta, ma non e' certamente un limite non averlo.
Il progresso avanza ed ognuno e' libero di guidare e di intendere il mezzo a due ruote come crede, ma adeguarsi ad una tecnologia che in apparenza ti migliora la vita non significa nella maniera piu' assoluta che stai facendo la cosa giusta, piuttosto stai facendo la cosa che e' giusta per qualcun altro che ha il solo scopo di farti credere che tutto cio' e' indispensabile.....si chiama potere del marketing.
Non ho neanche il PIN sul telefono, mai avuto, figuriamoci se dovessi accendere la moto con un codice.....dopo tre volte l'avrei gia' fiondata nel Bisenzio, preferisco perdere tempo a sistemarmi la giacca, i guanti o altro, non per accendere la moto che mi e' diventata un gameboy nintendo.....sempre se esiste ancora la nintendo!
Prima o poi capitera' di perdere le chiavi, allora potro' fare solo mea culpa, la prossima staro' piu' attento, fino ad ora non mi e' mai successo pero'.
Dove arriva un mezzo moderno arriva anche un mezzo obsoleto di 30 anni , siamo cosi' sicuri che ci abbiamo guadagnato in tutto questo?
P.S. Definire "una stronzata galattica" una frase famosa di un genio assoluto come Henry Ford mi fa sorridere e non poco, ma capisco che certi "scompensi cerebrali" fanno parte della diversita' umana e vanno assolutamente compresi in tutta la loro intensa tenerezza.

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MessaggioInviato: gio 3 mag 2018, 20:49 
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ZERPONIO ha scritto:
Per carita', e' solo questione di gusti e di vedute un po' diverse, personalmente gradisco l'iniezione elettronica e l'abs sulla moto pur non ritenendo nessuna delle due indispensabili, come farebbe comodo regolare il precarico con un bottoncino senza "spomellare" ogni volta, ma non e' certamente un limite non averlo.
Il progresso avanza ed ognuno e' libero di guidare e di intendere il mezzo a due ruote come crede, ma adeguarsi ad una tecnologia che in apparenza ti migliora la vita non significa nella maniera piu' assoluta che stai facendo la cosa giusta, piuttosto stai facendo la cosa che e' giusta per qualcun altro che ha il solo scopo di farti credere che tutto cio' e' indispensabile.....si chiama potere del marketing.
Non ho neanche il PIN sul telefono, mai avuto, figuriamoci se dovessi accendere la moto con un codice.....dopo tre volte l'avrei gia' fiondata nel Bisenzio, preferisco perdere tempo a sistemarmi la giacca, i guanti o altro, non per accendere la moto che mi e' diventata un gameboy nintendo.....sempre se esiste ancora la nintendo!
Prima o poi capitera' di perdere le chiavi, allora potro' fare solo mea culpa, la prossima staro' piu' attento, fino ad ora non mi e' mai successo pero'.
Dove arriva un mezzo moderno arriva anche un mezzo obsoleto di 30 anni , siamo cosi' sicuri che ci abbiamo guadagnato in tutto questo?
P.S. Definire "una stronzata galattica" una frase famosa di un genio assoluto come Henry Ford mi fa sorridere e non poco, ma capisco che certi "scompensi cerebrali" fanno parte della diversita' umana e vanno assolutamente compresi in tutta la loro intensa tenerezza.

Diciamo che quando una tecnologia é abbastanza matura si può utilizzare senza particolari patemi, certo é che alcune inutili complicazioni come il tappo benzina a chiusura lasciano il tempo che trovano e lo si vede dalle vicende già raccontate.
Infine per quel che riguarda Henry Ford, noto anche per la frase in cui si toglieva il cappello quando vedeva passare un Alfa Romeo é anche preso a modello nel mondo di chi si occupa deilo sviluppo personale e prepara/migliora le performances dei manager, quindi non proprio le ultime ruote del carro.


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MessaggioInviato: ven 4 mag 2018, 1:01 
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ZERPONIO ha scritto:
Per carita', e' solo questione di gusti e di vedute un po' diverse, personalmente gradisco l'iniezione elettronica e l'abs sulla moto pur non ritenendo nessuna delle due indispensabili, come farebbe comodo regolare il precarico con un bottoncino senza "spomellare" ogni volta, ma non e' certamente un limite non averlo.
Il progresso avanza ed ognuno e' libero di guidare e di intendere il mezzo a due ruote come crede, ma adeguarsi ad una tecnologia che in apparenza ti migliora la vita non significa nella maniera piu' assoluta che stai facendo la cosa giusta, piuttosto stai facendo la cosa che e' giusta per qualcun altro che ha il solo scopo di farti credere che tutto cio' e' indispensabile.....si chiama potere del marketing.
Non ho neanche il PIN sul telefono, mai avuto, figuriamoci se dovessi accendere la moto con un codice.....dopo tre volte l'avrei gia' fiondata nel Bisenzio, preferisco perdere tempo a sistemarmi la giacca, i guanti o altro, non per accendere la moto che mi e' diventata un gameboy nintendo.....sempre se esiste ancora la nintendo!
Prima o poi capitera' di perdere le chiavi, allora potro' fare solo mea culpa, la prossima staro' piu' attento, fino ad ora non mi e' mai successo pero'.
Dove arriva un mezzo moderno arriva anche un mezzo obsoleto di 30 anni , siamo cosi' sicuri che ci abbiamo guadagnato in tutto questo?
P.S. Definire "una stronzata galattica" una frase famosa di un genio assoluto come Henry Ford mi fa sorridere e non poco, ma capisco che certi "scompensi cerebrali" fanno parte della diversita' umana e vanno assolutamente compresi in tutta la loro intensa tenerezza.

mah... non condivido la tua logica... allora si può fare a meno di tutto, anche della moto ;)
per ogni cosa c’è un pro e un contro, la chiave tradizionale? conosco uno a cui si è spezzata dentro la serratura nel tentativo di aprire il serbatoio, ha dovuto lasciare la moto dal benzinaio e tornare con il doppione...
per esempio anche a me non piace l’omologazione euro 4 perché trovo che abbiano strozzato le moto e appiattito il carattere, ma tant’è....
il punto è che, piaccia o no, la tecnologia avanza e quando è ragionevolmente affidabile non vedo perché non adottarla!

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