sono d'accordissimo e infatti avrei potuto risparmiare un sacco di soldi...pero' mi sono divertito molto a cambiare moto.
detto questo caro Zerponio io mi diverto pure con una 300cc...figurati...ma se e' possibile guidare anche una maxi perche' no finche' ce la faccio?
aspetto con ansia si poter capire se questa stelvio e' adatta a me ( che non significa come leggo spesso che se non e' perfetta per me e' un cesso e hanno toppato) .

Messa in questi termini…siamo in una botte di ferro. E il conto in banca ringrazia
…o magari il proprietario, se provasse nel frattempo una moto moderna, direbbe almeno “ah, però!”
…oppure il proprietario è da almeno 25 anni in sella a una moto di…
…e quasi certamente non sa cosa si perde.

Anche in questi casi non c’è LA soluzione, generalmente dopo 12/18/24 mesi io mi rompo le balle e cambio…

L'importante è che Freno ci legga e che quindi, prima o poi, si decida a tornare attivamente, visto che manca ai più, me compreso. Ovviamente non appena avrà brevettato il suo metodo di fusione fredda ed avrà quindi tempo di tornare a pensare alle

Ne conosco diversi di personaggi che non sono neanche interessati a provare moto moderne, altri invece le provano e restano scontenti, gli unici che non digerisco sono quelli che credono che ogni passo verso la modernità compiuto da altri motociclisti sia come togliere territori agli indiani d'America, ergo tutti gli altri motociclisti che non la pensano come loro siano degli emeriti idioti. Spesso dietro questo talebanismo si cela la paura di accettare che una moto moderna è anche decisamente migliore sotto ogni punto di vista. L'importante è che ognuno tragga divertimento da questa passione.

ben venga qualsiasi modello , soprattutto ANCHE con nuove geometrie di motore.

Ma la fusione fredda serve per evitare che si sciolga il ghiaccio del mojito, è questo che intendete?

Ottima osservazione, sei un vero intenditore …

Con un motore bicilindrico parallelo da 47 CV non possono produrre qualcosa che possa andare a far concorrenza a RE?
Non capisco esattamente come si andrà a collocare come tipologia la nuova proposta di MG, fermo restando che stanno dimostrando coraggio e voglia di fare, per questo hanno il mio apprezzamento.

Per fare concorrenza ad RE, occorre anche produrre in Cina o in India. In verità Piaggio ha già stabilimenti da quelle parti. Potrebbe anche essere . . . . .

No, la storia è il giusto valore aggiunto che pochi marchi possono vantare e non va dimenticato ne' rinnegato, anzi. Ma il mondo va avanti. Il mio negozio di calzature da montagna ed articoli iper tecnici ha sulla insegna "dal 1952"... vero, già il nonno faceva il ciabattino, ma ora vendono scarpe con il vibram, non con i chiodi e le pelli di foca di foca hanno solo il nome.
Poi mi da in testa che 9 volte su 10 a lamentarsi sono quelli che hanno una moto, la stessa da 15 anni. Sai che bilanci ci fai con clienti simili. E questo vale per tutti i marchi storici, sia ben chiaro.

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@valgrana
Sono d'accordo con te ma è anche vero che non devo diventare un finanziatore solo perché un'azienda deve fare utili, l'acquisto eventuale di in mezzo nuovo deve essere finalizzato a ciò che mi serve realmente fare, nulla toglie che se la mia moto mi da ancora tante soddisfazioni posso tenerla anche 20 anni.

Il consumatore ha il sacrosanto diritto di fare quello che vuole. Comprare quello che vuole e quando è quando vuole. E ci mancherebbe altro.
Forse anche le aziende però hanno diritto di investire dove è quanto vogliono.
Capisco che è bello sentenziare su fantagamme e dire che Piaggio (o qualsiasi altro costruttore) dovrebbe fare questo e quello e se non lo fa ha dei manager incapaci. Pero' forse uno dovrebbe partire a ragionare su chi poi questi fantamodelli se li dovrebbe comprare. Come anche è legittimo attaccare MG sulla delocalizzazione selvaggia (in Veneto) ma se poi uno legittimamente valuta moto cinesi.per un discorso di costo vorrei capire chi dovrebbe pagare i lavori di ampliamento della capacità produttiva a Mandello e di inutilizzo di Scorzè.
Poi se uno ama fare il finocchio con il culo degli altri è liberissimo di farlo, ma.e l' anche legittimo farlo notare....
Questo senza alcun riferimento a nessuno che ha scritto su questo topic, ma mi pare una tendenza frequente anche nei forum auto fare il CEO senza portafoglio..

Sicuro.
L'azienda deve saper proporre prodotti validi. Io cliente non sono una onlus.
Nel caso di MG mi pare che in questi ultimi anni qualcosa abbia imparato dagli errori passati. Ben venga aria nuova.

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Concordo

Ne i clienti ne le aziende sono ONLUS. I clienti spendono i loro soldi e le aziende sono delle società a fini di lucro.

@parrus
Assolutamente d'accordo con te, un conto è criticare sempre a prescindere le aziende italiane senza mai comprare nulla o comprare da altre aziende, diverso invece è parlare bene di un'azienda senza necessariamente sostenerla come una onlus.
Scrivo da oltre 10 anni in questo forum sempre a sostegno dei marchi italiani , sulla gamma, sull'assistenza, sul prodotto, fiumi di parole e di critiche talvolta aspre da farti sentire quasi un demente per aver preso una Stelvio e si....me lo ricordo benissimo ed anche gli amici storici si ricorderanno di epiche battaglie, poi il vento ha iniziato a cambiare con qualche modello nuovo acquistato da tanti che nel frattempo non avendo alternative avevano comprato altro .
E' vero che il mio potere d'acquisto non mi consente di poter cambiare moto ogni anno ma è anche vero che se potessi non lo farei perché ho una concezione diversa di vivere e conservare la moto con tutti i suoi trascorsi ed i suoi ricordi. Mi fa piacere che Moto Guzzi si stia svegliando dal torpore ma a me è sempre andata bene così com'è e se non tira fuori nuovi modelli onestamente da utente non mi creo il problema e compro altro .
Da sempre sento parlare di progresso, migliorie
il museo polveroso e la fabbrica vetusta , tutto vero, ma credo che ogni ammodernamento anche fantascientifico non scalfira 'mai il fascino di un marchio che come pochi al mondo può vantare una storia così particolare nata dall'amicizia di 4 ragazzi.
Fiero oggi di possedere ancora un ferro italiano ma quando e se in garage al suo posto dovesse entrare un mezzo indiano, cinese, giapponese o inglese non sarà mai un problema perché il cuore batte sempre per il prodotto italiano.

esattamente quello che penso io Zerponio.
con l'aggiunta che con 50\60.000km l'anno difficile tenermi una moto 10 anni anche se economicamente penso converebbe un bel po' .

P.S. la moto per me è come un buon formaggio da stagionare, voglio vederlo invecchiare per poterne testare il sapore che cambia gradualmente nel tempo.....

È chiaro, pur volendo tu non puoi tenere troppo tempo le moto facendo percorrenze chilometriche importanti, non fa una piega.

pero' e' anche vero che non 10 anni ma ragionandoci seriamente il periodo giusto rapporto costi benefici sarebbe 4 anni e circa 200.000km. se prendo una moto usata non pagandola troppo ( il gs l'ho pagato circa il 60% del suo prezzo da nuova) i conti sono molto piu' favorevoli

Zerpo, assolutamente d'accordo con te!
Io per primo, l'ultima moto l'ho tenuta 6 anni e questa potrei tenerla ancora di più perché mi piace, di KM ne sto facendo meno e non amo sperperare soldi pur rispettando chi cambia la moto ogni 6 mesi. Peraltro mai una Guzzi né un Aprilia è entrata nel mio garage (se non uno Scarabeo 50 negli anni 90), quindi se il mio messaggio fosse quello che solo il cliente può criticare sarei il primo incoerente.
Tutti hanno diritto di dire, commentare quello che vogliono, sono solo insofferente alla critica a prescindere del prodotto italiano magari per troppo amore o per sindrome da commissario tecnico della nazionale. In quel caso mi pare normale farlo notare. Per il resto credo che le aziende è giusto che investano dove come e quanto ritengono profittevole farlo..

Che moto hai, adesso, per curiosità?
Anche io comunque, benché abbia da sempre subito un grande fascino per la , in garage ho avuto solo un California 1100 ed una V10 Centauro, entrambe prese usate ed entrambe tenute per poco più di un anno......
Non credo di dire un'eresia se affermo che le Guzzi degli anni '90 (quelle che ho testato io), erano sensibilmente inferiori alle giapponesi coeve. Che infatti ho sempre preferito.
Mentre adesso, visto che con la Tuareg ho passato il primo anno con il mio record chilometrico (e quasi sicuramente resterà in garage anche per tutto il 2024), spero in bene per le Guzzi moderne......

Le Guzzi di quel periodo gabor erano inferiori a qualsiasi moto non solo le giapponesi...

Parrus mi pare abbia la multi v4

Si Multi v4 presa nel 21 che credo resterà nel garage per più dei 6 anni della Multi precedente data via a 55k km. Ripeto non sono un cambia moto compulsivo...

Spunti interessanti quelli che avete riportato. Per quanto mi riguarda ho avuto moto italiane tedesche e giapponesi. Ho sempre cercato di partire dalle mie esigenze e possibilità che evidentemente sono cambiate nel tempo, con l’età la famiglia il portafoglio. Non nego che le possibilità economiche attuali mi avrebbero fatto comodo alcuni, troppi, anni fa, quando solo e rigorosamente usato. Oggi la Guzzina è assolutamente centrata su quello che volevo, peraltro attrezzata come poche, ma sempre nell’ottica di soddisfare le mie scimmie. Domani chissà? Debbo dire che non si può banalizzare la storia di un marchio anche se francamente se fatta a Noale, Scorzè o Mandello non mi cambia la vita. La moto dove non è un’esigenza lavorativa diventa passione divertimento libertà e diciamolo elisir di lunga vita. Per cui vanno bene tutte. Importante la sicurezza. Casco meglio se integrale, giubbotto airbag, guanti, gomme in buono stato e alla corretta pressione. Poi per i più esigenti c’è il ride vision (ma questa é un’altra storia tutelata dal segreto d’ufficio).
Buona strada a tutti.

hai un post apposito dove ragguagliarci sul ride vision...