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 Oggetto del messaggio: Storia di una chiave...
MessaggioInviato: dom 1 ott 2023, 21:12 
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...vi giuro su quello che volete che la mia ricerca è stata meticolosa al limite della follia...
ma veniamo ai fatti...

A giugno mi decido, dopo tanti dubbi e tante ricerche, a far imbottire la sella della moto...non voglio cose eclatanti, solamente stare un po' più comodo e fare in
modo che le mie chiappe, e quelle della mia Gentile Signora, resistano per una percorrenza più lunga di quella che, solitamente, sopportano...
Presi accordi su quando portare la sella, scendo e la smonto...
come sapete, la sella della Stelvio è divisa in due parti e, quella del passeggero, si toglie usando la chiave d' accensione...
operazione fatta senza pensarci, anche perché fatta decine e decine di volte...consegno la sella e, dopo circa una settimana, la vado a riprendere...
rimontata in cinque minuti cinque, e provata all' istante...cavolo, la differenza si sente eccome, anche se non si nota...
il fine settimana programmiamo di andare a Balcone d' Italia, così testiamo sul campo il lavoro fatto fare...prendo le chiavi della moto per prepararla e...
non c'è la chiave d' accensione...cerco nel vaso, magari l' ho inavvertitamente lasciata sciolta dal portachiavi dove ci sono tutte le chiavi dei bauletti ecc...
niente...
il cervello comincia a friggere e faccio mente locale di quando è stata l' ultima volta che l' ho usata...
cavolo, quando ho smontato la sella...
ho usato l' auto, per cui mi sarà caduta dalla tasca...
ho più volte rivoltato l' interno, in mezzo alle pieghe dei sedili, perfino nel bagagliaio...nulla...
come ero vestito ? cavolo, e chi si ricorda...certamente da lavoro, l' ho smontata di sera e sono corso direttamente dal tappezziere...
chiedo a Monica..." ...non è che hai trovato la chiave della moto quando mi hai lavato i pantaloni ?..."
"...no...ti sarà caduta dalla tasca..." e brava la mia Sherlock...
comincio ad arrabbiarmi con me stesso e ripercorro mentalmente ogni minuto di quel giorno...
smonto la sella
la carico nel baule
vado dal tappezziere e scarico la sella
ci salutiamo e...oh cavolo, sono andato in un brico a prendere delle cose..
...prendo le chiavi dell' auto e rifaccio esattamente lo stesso tragitto, davanti il tappezziere vedo della gente che deve entrare in farmacia che mi guarda perplessa...
un tipo strano che guarda dentro tombini, ai lati della strada, nei rari ciuffi d' erba che ancora l' amministrazione comunale non ha fatto tagliare...
nulla, niente di niente...
al brico si ripete la stessa scena, con in più che vado al banco informazioni a chiedere se qualcuno avesse trovato una chiave di una moto ( Guzzi ) con un portachiavi rosso...
la gentilissima signorina mi dice di no, ma guarda lo stesso nei cassetti, non si sa mai...ancora una volta niente di niente...
in parcheggio ricordo il posto esatto dove avevo parcheggiato, ed anche li scatta la ricerca...nulla...
nei giorni a seguire, a cena, cercherò di coinvolgere Monica nel farmi ricordare ogni secondo di quella giornata, intanto la chiave di scorta è già stata agganciata al portachiavi...
avevo un gilet da lavoro...e giù a guardare tutti i gilet con Monica spazientita...
portavo dei pantaloni con le tasche laterali...stessa identica scena...
"...fattene una ragione, oramai l' hai persa e chissà che fine ha fatto..." e credo che stavolta abbia ragione...
fortunatamente, in paese, c'è un negozio che duplica chiavi...mi ero già informato per un' eventualità del genere anni orsono, così, con una settantina di euro, ho una seconda chiave...
ma la certezza di essere stato superficiale rimane...useremo quella di scorta e ci andremo pure in ferie...
e veniamo ad oggi, o meglio ieri...
mentre sono in garage a smontare borse e rimettere in assetto "normale" la moto, alla radio chiedono agli ascoltatori cosa hanno perso e poi ritrovato
inaspettatamente tanto da non crederci più nel ritrovamento...la mente corre alla chiave, e ancora mi do del pirla...
alla sera decidiamo di uscire per cena e..."...cosa ti metti ? "
"..guarda, i pantaloni blu sportivi e la camicia azzurra..."
mi vesto, infilo le mani per raddrizzare le tasche e...la chiave era li...nella tasca destra...
capisco in quel momento preciso che la demenza senile si sta impossessando di me...
sono diventato vecchio e rincoglionito tutto d' un colpo...
avevo gli stessi pantaloni quando ho smontato la sella e l' ho portata a rifare, e ci sono pure andato al brico...
Monica mi guarda e mi dice che li aveva pure lavati e stirati...ma non si è accorta di nulla...
vado verso il vaso, prendo il mazzo di chiavi della moto e la rimetto a posto...
oggi sono andato al lavaggio e l' ho provata, funziona ancora, meno male...e ora ne ho tre...

Immagine

ben ritrovata, amica mia, ti sei persa un meraviglioso giro in Sicilia...

:byee :byee

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Se vedi il tuo bicchiere mezzo vuoto, travasalo in uno
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 Oggetto del messaggio: Re: Storia di una chiave...
MessaggioInviato: dom 1 ott 2023, 21:27 
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Località: Terra Sabina
Perché stupirsi?
Giorni fa ho preso il vetro dello specchietto retro sx della macchina di Michela, che si era staccato, per riporlo in un posto sicuro, fino a che non l' avrei incollato e fissato meglio.
Il posto si è rivelato non solo sicuro ma pure segreto, dato che non ricordo più dove si trova.
:nonsifa :nonsifa :nonsifa

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"40 Molinari, 40 porchettari e 40 osti, so 120 ladri giusti giusti".
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 Oggetto del messaggio: Re: Storia di una chiave...
MessaggioInviato: dom 1 ott 2023, 22:11 
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Località: Cesena (FC), Italia
Dario abbiamo tutti dei folletti in casa che si divertono a farci sparire le cose. Tranquillo: non è demenza senile. ;)

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“non importa se ti muovi piano, l’importante è che non ti fermi” (Confucio)


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 Oggetto del messaggio: Re: Storia di una chiave...
MessaggioInviato: dom 1 ott 2023, 23:00 
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Località: Roma
Io sto ancora cercando dove ho ficcato una rara bottiglia di Port Hellen che chi me sa di whisky sa che vuol,dire


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 Oggetto del messaggio: Re: Storia di una chiave...
MessaggioInviato: lun 2 ott 2023, 7:13 
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Località: Roma
Avrei giurato che la chiave era ancora sulla moto …
A volte cose così fanno veramente impazzire …

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Ciao, Lucio


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 Oggetto del messaggio: Re: Storia di una chiave...
MessaggioInviato: lun 2 ott 2023, 7:30 
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Località: CUNEO
Tappo della borraccia non ben avvitato cade a terra nel riporla nell'armadio... rotola da qualche parte.. missing in action da 10 giorni. Noi si dice siano le masche.

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Un uomo ha il diritto di guardare dall'alto in basso un altro uomo solo per aiutarlo a rimettersi in piedi. (Gabriel Garcia Marquez )


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 Oggetto del messaggio: Re: Storia di una chiave...
MessaggioInviato: lun 2 ott 2023, 7:45 
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Località: chiasso-svizzera
…capita.
La mia specialità è smarrire il telepass, per poi trovarlo nei posti più ovvi.

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Il più grosso limite delle mie moto…sono io.
Io continuo a comperare le moto che mi piacciono, spero non si rompano.


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 Oggetto del messaggio: Re: Storia di una chiave...
MessaggioInviato: lun 2 ott 2023, 9:13 
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Località: Vicino a Linate
Mal comune è solo mal comune non mezzo gaudio. Ormai ci convivo rassegnato e quel che perdo e non trovo piu ricompro così ho 8 chiavi del 10, 4 calibri, 4 flessibili, 10 pinze, decine di cacciaviti ecc. che alternativamente scompaiono e riappaiono nei posti più strani, nei cassonetti delle tapparelle, dietro ai mobili; dietro i sedili dell'auto; nel vano motore ecc. Le chiavi le metto al collo con nastri colorati a seconda di cosa sono: box bianco, moto arancio, casa blu ecc. E assieme alle chiavi ho un foglietto plastificato con scritto "se mi trovate perso chiamate il tel... che mi verranno a prendere:" forse. Benvenuto fra di noi. Che bello non aver piu vent"anni. Buona continuazione.

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VESPA 250 GTS 2006, BMW R850R Comfort 2004, bici: 26" OMEGA a bacchette, 26" Learco Guerra, 28" Doniselli (recuperata), ora anche GUZZI V85TT Travel 2023.


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 Oggetto del messaggio: Re: Storia di una chiave...
MessaggioInviato: lun 2 ott 2023, 9:44 
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Messaggi: 964
Località: San Siro ( Como )
Caro Dario, benvenuto nel club oramai non conto più le volte che mi arrabbio con me stesso perché non ricordo dove metto le cose per poi ritrovale solo quando non ne hai più bisogno, ultimo ritrovamento un paio di Ray Ban Wayfarer pieghevoli dati per dispersi anni fa.

:byee :byee :byee


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 Oggetto del messaggio: Re: Storia di una chiave...
MessaggioInviato: lun 2 ott 2023, 9:55 
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Cavolo se succede, sono quotidiane distrazioni ma quello che fa arrabbiare è la banalità con cui riappare l'oggetto , resti stupito perché in quel posto avevi guardato tre volte.... :sad
Mia madre una volta era convinta che stessero rubando la macchina in pieno centro davanti un negozio di abbigliamento.
Mio padre aveva parcheggiato proprio lì per fare scendere mia madre e mentre lei entrava dentro lui era ripartito per cercare un parcheggio più avanti.
Il caso volle che quando mia madre è uscita davanti al negozio c'era una macchina dello stesso colore con la stessa ammaccatura sullo stesso parafango ant. dx con uno sconosciuto dentro.
Mia madre si è fiondata come una iena sul malcapitato inveeendo improperi vari ed urlando " correte....aiuto...ci stanno rubando la macchina....Tullio....tullio.....(mio padre)....una scena da film con il tizio impietrito che non riusciva a parlare.....si fa un capannello di persone quando all'improvviso appare mio padre che serafico esclama" ma che cazzo succede "?.....vieni che la macchina sta più avanti.......ecco, detta così sembra una barzelletta ma è realmente accaduto.

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Amo solo i lupi solitari, perché quelli in branco non sono poi così diversi dalle pecore.


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 Oggetto del messaggio: Re: Storia di una chiave...
MessaggioInviato: lun 2 ott 2023, 10:38 
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Località: verona
mi piace questo luogo pieno di gente "attenta" come me...
per non parlare della minuterie cadute dalle moto durante le manutenzioni leggere e mai piu' ritrovate.. viti che evaporano, dadi che diventano invisibili...
interventi magari di 10 minuti ma ricerche di ore...con pile , mettendosi sdraiati convolgendo familiari , vicini...
Secondo me deve esistere un luogo magico..."il paradiso della ferramenta svanita..."

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 Oggetto del messaggio: Re: Storia di una chiave...
MessaggioInviato: lun 2 ott 2023, 10:53 
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Località: Abruzzese a Milano
Pure la storia della mamma di Zerpo è uno spasso!!!!
Comunque se quaeris e vedi che salta fuori tutto!

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 Oggetto del messaggio: Re: Storia di una chiave...
MessaggioInviato: lun 2 ott 2023, 11:00 
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Località: Solaro ( Mi )
giumbolorossonero ha scritto:
Pure la storia della mamma di Zerpo è uno spasso!!!!
Comunque se quaeris e vedi che salta fuori tutto!

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...si quaeris...ti posso assicurare che ho pregato tanto tanto...ma tanto... :smoker

:byee :byee

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 Oggetto del messaggio: Re: Storia di una chiave...
MessaggioInviato: lun 2 ott 2023, 11:03 
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Località: Solaro ( Mi )
bkl ha scritto:
...Secondo me deve esistere un luogo magico..."il paradiso della ferramenta svanita..."


...si, si chiama ultraverso...un portale verso altri mondi paralleli... :risata

:byee :byee

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MessaggioInviato: lun 2 ott 2023, 11:06 
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praticamente tutti i gg mi capita.......

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MessaggioInviato: lun 2 ott 2023, 14:49 
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Località: Terra Sabina
Qualche anno fa un collega all' uscita da un locale non trova più l' auto e va a denunciarne il furto. Dopo 6, dico SEI mesi le guardie lo chiamano dicendogli che l' auto era stata ritrovata parcheggiata, anzi abbandonata in una via proprio dietro il locale dove aveva trascorso la serata.
Questo figuro, di certo non un emulo di Einstein, aveva esagerato con le sostanze alcoliche e praticamente dimenticato dove aveva parcheggiato.

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MessaggioInviato: lun 2 ott 2023, 15:19 
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Località: montecosaro scalo
a me era successo nel 1996 con la quota 1000. ero andato al lavoro in moto. finito il lavoro non c'e' stato modo di ritrovare le chiavi. torno a casa prendo la seconda chiave faccio le copie...e niente non si e' mai trovata. nel 2000 quando ho spostato la ditta sono saltate fuori le chiavi...ovviamente avevo cambiato gia' svariate moto...

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l'importante e' andare in moto
Islandainmoto.it


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 Oggetto del messaggio: Re: Storia di una chiave...
MessaggioInviato: lun 2 ott 2023, 15:31 
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nn è vero, giura!!!!
ma quanto doveva essere spolpo??? c'era oltre alle sostanze alcoliche :smoke01 :smoke01 :smoke01 :smoke01 :smoke01

CorazzataPotemkin ha scritto:
Qualche anno fa un collega all' uscita da un locale non trova più l' auto e va a denunciarne il furto. Dopo 6, dico SEI mesi le guardie lo chiamano dicendogli che l' auto era stata ritrovata parcheggiata, anzi abbandonata in una via proprio dietro il locale dove aveva trascorso la serata.
Questo figuro, di certo non un emulo di Einstein, aveva esagerato con le sostanze alcoliche e praticamente dimenticato dove aveva parcheggiato.

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Pietro
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 Oggetto del messaggio: Re: Storia di una chiave...
MessaggioInviato: lun 2 ott 2023, 15:38 
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Con la macchina è successo anche a me a Granada in Spagna durante il viaggio di nozze.
La sera avevo parcheggiato in un posto, passato la notte in hotel, la mattina dico alla moglie: vado a prendere la macchina, aspettami qui, carichiamo le valigie e andiamo via.
Dopo 45 min torno senza macchina dicendo, hanno rubato la macchina. Il tizio dell’hotel a dire che non era possibile.
Mia moglie, saggia, prima di andare a fare la denuncia diamo una seconda occhiata. La macchina era dietro l’angolo dietro un furgone bianco.

Già a 26 anni avevo qualche problemino… e mia moglie da subito ha iniziato a metterci qualche pezza…

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Ciao, Lucio


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 Oggetto del messaggio: Re: Storia di una chiave...
MessaggioInviato: lun 2 ott 2023, 16:21 
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...una volta mi si era rotta la corda della tapparella della finestra in sala...siccome sostituirle per me non è un problema,
tolgo il coperchio del cassonetto per scoprire il rullo e...appoggiato all' interno c' erano un cacciavite e una pinzetta che avevo " perso " anni prima... :sd

:byee :byee

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 Oggetto del messaggio: Re: Storia di una chiave...
MessaggioInviato: lun 2 ott 2023, 16:25 
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per me è colpa delle scie chimiche nn colpa nostra, che dite?

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