Annunci così non sono piacevoli, ma Colannino è stato un fattore determinante nella storia recente di Piaggio.

Al di là delle considerazioni e giudizi sul personaggio (con molte luci e ombre, ognuno si scelga quelle che preferisce), a me è venuta una certa apprensione per le future sorti del gruppo Piaggio (o meglio, di MG).

Tanto per chiarire, il gruppo Piaggio è una Spa il cui 51% di capitale è detenuto da una holding (una holding è una società che non produce niente di se ma unicamente controlla altre società), la IMMS, di cui Colanninno era proprietario. In quanto azionista di maggioranza, era anche a capo del Consiglio di Amministrazione (CdA), quindi una figura chiave in termini di management strategico.

Il Cavalier Colannino era uno scaltro e navigato manager, non credo si sia fatto trovare impreparato, ma qualche preoccupazione viene.

Oggi ho fatto 200km con la V85 gommata di fresco che ha letteralmente mangiato le curve. Credo ne farò un altro al calare del sole, per onorare il tanto lavoro che è costata.

...e adesso stiamo a vedere cosa succede...come dici tu...non credo non ci sia un " piano di riserva ", sicuramente il gruppo perderà qualcosa in borsa, ma, come i gatti, cadranno ancora in piedi...

R.i.p.

Ricordiamo l'uomo e le sue battaglie. I successi e le sconfitte...
Di certo si libera un posto per il nostro Freno.

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RIP

Ha avuto a che fare anche con Alitalia e Telecom o mi sbaglio?
Per le sorti di Piaggio non mi preoccuperei.

La cosa più disgustosa, e purtroppo segno dei tempi, è che il Corriere della Sera metta la notizia della morte di uno dei manager più importanti d'Italia, comunque la si pensi, in fondo a svariate notizie di calcio (il ritardo di Inter/Monza!),la morte di un allenatore, le notizie su Saymandi ......un paese allo sbando culturale .

Allora.. la saga Seymandi vs Segre vale. Tanto, tanto, tanto...

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Rip

Che possa RIP!

Sicuramente Moto Guzzi e tutti i suoi appassionati devono molto al Cav. Roberto Colaninno.

Rip.....

RIP
E la penso che Ch zep...

rip

In Italia tutti i manager stimati, presto o tardi hanno avuto a che fare con le mangiatoie Telecom ed Alitalia.
Un bravo manager può fare molto ma non i miracoli quando l'intreccio con la politica e la pappatoia è troppo radicato.

rip.

ha due figli che occupano già ruoli importanti e credo siano in grado di proseguire quanto fatto.
Il padre avrà sicuramente pensato a un dopo... speriamo ci abbia preso giusto.

non vorrei dir bestialità ma i figli dirigono il gruppo da tempo e non mi pare che le sorti dello stesso siano in dubbio, anzi mi pare che da quando è salito in dirigenza uno dei figli per Guzzi le cose sono iniziate a migliorare e di parecchio quindi non mi preoccuperei più di tanto.
Per il resto RIP perchè la morte è sempre una bastarda ma non è stato certo un angelo eh ....

Gli angeli in un mondo di concorrenza (perlopiù sleale) durano molto poco.

Colannino aveva diversi scheletrucci nell'armadio, ma anche la capacità di intuire dove andavano i mercati (e la politica) prima degli altri. A volte se ne è servito bene, a volte va beh... Ma nel complesso il giudizio puramente tecnico resta positivo.

Il miglior CEO che io abbia mai avuto azzeccò (in un anno d'oro) circa il 65% delle decisioni importanti. Ed era considerato un semidio. Il successore scese al 49% il primo anno, il 55% il secondo (anni entrambi difficili per il mercato), e il terzo fu cacciato a pedate.

La differenza tra semidio e povero str*zo è quantificabile in un +10% di decisioni che si rivelano azzeccate. Questo per dare un'idea di quanto siano difficili certi ruoli. C'e' molta invidia per i top managers, ma è un lavoro da incubo, che non farei a nessuna condizione.

Colannino ha azzeccato più decisioni di quante ne abbia ciccate, quindi è stato un buon manager (come uomo non so e non mi interessa). Spero che il figlio si dimostri all'altezza.

Già il fatto che non si sia scatenata la rissa da bar tra i parenti per contendersi l'eredità fa ben sperare.

D'altronde, stiamo parlando di un settore che tra 10-15 anni sparirà, quindi a meno non facciano stupidaggini colossali, è tutto più o meno deciso.

condivido tutta la tua analisi, lucida e precisa.

Io sono più ottimista e credo invece che "evolverà" in qualche modo. Magari le moto endotermiche come le conosciamo ed amiamo noi, dopo una quasi scomparsa, avranno un ritorno di nicchia analogo a quello degli LP che vediamo oggi, di fatto sopravvissuti ai CD che li avevano originariamente uccisi.
Sicuramente l'industria motociclistica dovrà fare i conti con la mobilità elettrica, ma credo in tempi molto più dilatati dell'auto. E per me è stato illuminante il viaggio in Giappone di aprile, dove ho visto circolare davvero poche 100% elettriche, ma una gran massa di ibride a benzina.

Si le termiche resteranno ancora a lungo... per decenni anche e con un seguito cult. Ma l'industria dovrà abbandonare questi propulsori.

Come si evolveranno le varie marche, proprio non lo so. Forse basterà disegnare il pacco batterie in modo che simuli un serbatoio, e il radiatore avrà le forme di un motore... o il contrario.. e tanto basterà. Forse. Ma sarà cmq un mercato assai diverso da come lo intendiamo noi.

Conosco molto bene le elettriche (le prime Zero le svilupparono dietro il giardino di casa mia) ma non ho mai visto una ibrida. Si vendono?

Mi riferivo alle automobili. Per dire che i giapponesi non ci credono tanto al full electric. Una moto ibrida, credo sarebbe troppo complicata o pesante., anche se non è detto. Per ora non esistono.

Triste notizia quella della dipartita di Colannino.
Che riposi in pace.

Io non riesco a prevedere in che modo e quanto questo evento cambierà le strategie del gruppo in tema di moto Aprilia e Guzzi.
So di certo che il management dei gruppi industriali "seri" è ancora fatto di uomini, ed ogni nuovo CEO porta inevitabilmente le proprie idee e convinzioni ad influenzare le sue scelte aziendali. E' una cosa assolutamente normale e non ci si può fare niente.

Ieri sono andato dall'UNICO concessionario Guzzi delle Marche al disotto di Ancona. Un conce storico, che è anche parte integrante del gruppo Aquile Millenarie.

Professionalità, competenza, cortesia. Trattato come un nobile (persino omaggiato di maglietta Guzzi.. quelle che Piaggio non si degna di fare), e anche un caffè.. mancava mi invitassero a pranzo. Mi affido a loro per i tagliandi e solo da loro ordinerò una Stelvio.

Questo SE avranno ancora la concessione... si perchè pare che la politica Piaggio adesso sia di imporre tutti loro prodotti come pacchetto, a discapito di dedizione e competenza specifiche MG. Inutile dire che se il peggio accadrà, Piaggio non vedrà mai più un Euro da me, e da tantissimi altri.

Non credo questa miope politica commerciale (che ricordo segnò la rovina di Aprilia) abbia direttamente a che fare con Colannino e la sua scomparsa, lo spero fortemente almeno. Ma i segnali NON sono buoni.

Conosco bene Simonelli e sono sempre stati dei veri appassionati. L anno scorso hanno dato tutto compresa la Guzzi ad un venditore di auto di Grottammare cioè a 8/9 km di distanza..

ma no ..e Simonelli? spero sia rimasto Guzzi (oltre che K)...con la passione che ha!..ha organizzato per anni il raduno e veri giri come l'elefanten..

E' ancora tutto in discussione.. non ho voluto ficcare il naso ma pare che la concessione ancora l'abbiano.

Ho meditato di mandare una mail alla MG per chiedergli se è il caso di perdere una cinquantina di clienti d'un botto solo perchè un conce storico non ti vende le vespette demmerd, ma credo sarebbe inutile.

Triumph ancora mi manda questionari e mi telefona dopo 3 anni che ho chiesto 2 cose su una Tiger. MG mai sentita.

A qualche livello credo siano convinti che ci facciano un favore a costruire e venderci le moto, e che pur di averle sopporteremmo qualsiasi sacrificio.

Forse l ho già raccontata, ma repetita..

Esce la V100... puoi prenotare on line demo drive.. ottimo.. mi prentoto presso la più prossima concessionaria... dopo alcuni giorni mi contatta call center Mg per avere conferma del mio interesse ( vabbe'... ).. appuntamento ad un paio di mesi ( metà novembre).
A novembre mi chiama il concessionario: la moto c'è ma non si prova.. guardare ma non toccare.. ( vabbe'... lasciamo perdere.. )
Dopo un paio di mesi ( siamo a fine gennaio ) mi contatta call center di MG per sapere come è andata la prova... ( vabbe'... ) . Si scusano per il disservizio e mi prenotato altro test drive... bene...
Ad un paio di giorni dalla fatidica data il meteo dà neve... chiamo il conce per scusarmi e disdire..... non ne sanno nulla ( tradotto se mi recavo da loro mi mandavano a stendere ) ..
Finale... se per caso mi fosse interessata una V100 ora avrei una Tracer o una Versys...



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