Francia, Inghilterra e USA stanno messi bene in quanto a stabilità politica. E perché mai dovrebbero cambiare? Gliene importa nulla dei disastri altrui.
La Germania è messa così così, ma è messa bene solo perché i tedeschi sono molto pragmatici quando votano: se non gli porti i risultati promessi hai chiuso per sempre con loro.
In Italia abbiamo avuto 66 governi dal 1946 ad oggi. Calcolati tu la durata media di un governo.
Il record fu il governo Fanfani: durata = 11 giorni...
Il meccanismo parlamentare è basato sul meccanismo delle coalizioni (leggasi: ammucchiate stile orgia). Il top fu raggiunto con il governo Ciampi, dove il governo fu formato mettendo d'accordo i 12 (dodici!) partiti presenti nell'emiciclo della Camera dei deputati. Se poi contiamo anche il gruppo misto, il numero di formazioni parlamentari sale a tredici.
Se poi aggiungiamo che il meccanismo bicamerale, con il quale il numero di possibili coalizioni va moltiplicato per due per via delle differenze maggioranze che si possono avere, è evidente che il sistema italiano è fatto per garantire una sola cosa: l'ingovernabilità cronica.
Il meccanismo attuale favorisce al contrario l'inciucio, il cambio di casacca, l'accordo, l'accordicchio, la "mafiosità" politica trasversale ed il do-ut-des. Paradossalmente, senza queste distorsioni le camere non potrebbero funzionare (per quel poco che si riesce a combinare prima della caduta dell'ennesimo governo).
P.S.
Il tutto al netto delle ulteriori situazioni generate dal meccanismo satanico delle regioni, le quali possono dare luogo a maggioranze politiche del tutto diverse da quelle in Montecitorio, generando ulteriore instabilità e rissosità nelle istituzioni (se mai ce ne fosse bisogno).