Un saluto a Tutti,
chiedo solo un chiarimento (e non è una provocazione)….abito in Lombardia, vorrei acquistare la moto nuova (e per farlo vorrei rendere la mia al Concessionario e quindi mi devo recare da Lui per farla valutare)…..:

1- la prima cosa che mi viene alla mente è posso andare?...penso si, ma non sono sicuro
2- se vado mi servirà un giustificativo (non la semplice autocertificazione perché altrimenti tutti potrebbero avere la scusa di andare dal Concessionario ed invece fare semplicemente un giro in moto)
3- questo giustificativo lo posso richiedere alla Concessionaria prima di andare, tramite mail oppure whatsapp…..dico bene?
4- Stesso giustificativo mi servirà al ritorno….perchè se l'acquisto va a buon fine ho il contratto in mano ma se questo sfumasse chi mi giustificherebbe nel tragitto di ritorno?

Chiedo a Voi se il mio ragionamento è corretto oppure falla in qualche cosa e non mandatemi a quel paese.

Grazie e un cordiale saluto.

Qua c è tutto ciò che cerchi

https://www.motociclismo.it/posso-andar ... ioni-76374

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grazie 1000
un saluto

Comunque spulciando le riviste...

[ndr: lascio l'incipit, ma ho cancellato l'intervento in quanto mi sono avveduto che è ridondante. Continuerò a rimanere a casa e ad esortare anche gli altri a fare lo stesso, perchè non è passato nulla e per senso civico, oltre che di rispetto per i sacrifici che tutti, ciascuno per la propria parte, stanno facendo]

secondo me di base ci vuole il buon senso.
se uno gia' dichiara che fa' una cosa che poi non fa'..sbaglia.
se invece ti porti un cambio e le valige e vai in montagna e poi ti fai una camminata fai una cosa legale.
ieri i navigli di milano hanno dimostrato che presto ci saranno nuove restrizioni..

Avete notizie riguardanti la riapertura dei valichi con i Paesi limitrofi? Ho sentito parlare dei primi di giugno...

ps. Intendo la riapertura generale, non quella già esistente con permessi speciali.

Francia salvo cambiamenti mi pare siano chiusi fino al 30 giugno

Monterotondo, dalla Sabina a Roma....purtroppo è aperto solo ai frontalieri

In questo caso di epidemia, lo scopo della norma sarebbe semplicemente il distanziamento, il divieto di assembramento, l'uso delle mascherine.
Lascio perdere l'ultimo punto perché quasi tutto il mondo ha abdicato al buon senso di mantenere in casa la produzione di questi e altri DPI, con buona pace di coloro che dicono di essere per la sicurezza (sul lavoro e non), ma appena devono spendere qualche soldino in più si tirano indietro.
Riguardo ai primi due punti, bastava scriverlo chiaramente nel decreto e fare i controlli in strada, nei parchi ecc
Invece è più comodo chiedere una autocertificazione che dimostra solo che i nostri governanti hanno una ben scarsa stima degli italiani che invece hanno dimostrato di essere ben più disciplinati degli USA, francesi inglesi e tedeschi.
È un classico in Italia: è meglio partorire il 150. pezzo di carta invece che fare la fatica di controllare chi sgarra.
La mancanza di rispetto verso il cittadino è tipico dei regimi non democratici.

Quoto totalmente!