È un anno che ho fatto armi e bagagli, lasciando la splendida quanto ingrata puglia. Lavoravo senza orari, percepivo quasi la metà di quanto avrei dovuto prendere, straordinari non pagati e perennemente facevo 9 ore in piú a settimana. Aumentavano gli scatti di anzianità e di pari pari aumentavano le ore non pagate in busta. Su 45 ore settimanali che facevo, avevo un contratto a 36.5 ore, me ne toglievano piú di 50 (ore non lavorate) al mese per pagarmi di meno. A completare il quadro, risultava che percepivo un dodicesimo di quattordicesima ogni stipendio. Praticamente mi ciulavano anche quella. Anni di rospi ingoiati, soprattutto per problemi famigliari in cui aiutavo economicamente. Finalmente questi problemi famigliari son finiti, a lavoro pegfiorò sempre piú la situazione dal punto di vista umano, cosí decisi di cercare altro. Dapprima a bari, invano, poi fuori regione. Fui richiamato da un imprenditore toscano che aveva quasi ultimato un impianto di depurazione e mi fece una offerta allettante. Oltre ad avere lo stesso contratto di bari, era perfettamente in regola. La differenza era, solo in quello, di quasi 5000 euro l'anno. Dopo lunghi colloqui faccia a faccia, accetto con la prospettiva di straordinari, di crescita in una azienda nuova di cui sarei e sobo il capo impianto. Negli anni avrebbero assunto altro personale per le turnazioni e avrebbero ulteriormente alzato la mia retribuzione perchè li avrei dovuti formare. Ma ancora oggi, dopo un anno dalla ipotizzata apergura, secondo me l'inaugurazione è ben lontana. Cosí ancora stipendio base, con un mobolocale che costa 655 euro al mese, bollette da pagare e tante rogne lavorative da sistemare che ben son lontane dal ruolo di capo impianto. Mi scervello, la mia prima settimana di lavoro avevo giá individuato la causa di un grossissimo problema. Il progettista mi diceva che era impossibile quel che dicevo, si è ricreduto ben 8 mesi dopo. E tutto è fermo.
E allora? Son tornato single, non ho nulla che mi lega a questa terra. Ho anche scoperto sulla mia pelle che i fiorentini non sono per nulla socievoli, anzi, i piú li definiscono dei veri e propri stro...i. Martedí mattina ho trovato un annuncio, invio candidatura, nel pomeriggio mi hanno richiamato. Due giorni dopo avevo già il primo colloquio. Andato bene, conferma avuta il giorno dopo in cui mi fissavano giá per il lunedí un altro colloquio. Andato anche quello. Due giorni dopo che sarebbe oggi mi hanno fatto una bella offerta economica. Ho rischiato, ho capito che mi volevano e che non trovavano nessuno con le mie capacitâ ed esperienza di ben 15 anni nonostante i miei 35 anni. Il settore per cui lavoro è molto restrittivo. Insomma, ho puntato piú in alto, altre 1000 euro lorde di ral. Dopo 30 minuti mi dicono che va bene e entro 2 giorni formalizzano l'impegno contrattuale.
Ho mentito, mi faccio schifo, ho detto di percepire di piú di quel che realmente prendo. Ho detto di far straordinari, che si faccio, ma non vengono pagati perchè da accordi non ne avrebbero pagati fino ad apertura avvenuta. 8 giorni, solo 8 giorni e ho trovato altro. Non mi sembra vero. Però in 35 giorni dovrò cercar casa in zona faenza, trasferirmi per la terza volta in un anno, sperare che la padrona di casa non faccia storie per i 6 mesi di preavviso che non potrò darle, dire alla mia ex che sto andando via perchè lei ha la residenza qui. Ricominciare da zero, di nuovo, sperando sia la svolta, il premio per una vita di stress, di quasi sfruttamento, che però mi ha portato qui. Quando ero a bari ci misi 8 mesi per trovare altro, ora 8 giorni. Se è vero che certi treni passano una sola volta nella vita, mbe, forse questo è quello giusto e quello che mi ha portato in toscana aspettava solo la coincidenza giusta.
Mollare mai ragazzi, mai. Ora affronterò, da solo come sempre fatto, altre nuove difficoltà,ma almeno arriverò a fine mese con piú tranquillità.
P. S. : è l'himalayan che porta sicuramente fortuba
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