Quando uno si è conformato/omologato a vedere le cose in un certo modo è certamente difficile apprezzare una qualsiasi novità.
Poi io mica sono un designer, eh?

Ma secondo me un bauletto che (vedere foto) in altezza quasi sfiora il livello del parabrezza, è assai più ridicolo...

Mi spiace freno ma la tua proposta di bauletto è...orrrrrenda!

anche io d'accordo. non MI piace. Forse pero' in abbinamento alle borse laterali..

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forse...

ma forse, riverniciato, con qualche fiore...
https://www.youtube.com/watch?v=B8lduryNdjg

Quello che mi scoccia è che nel ventunesimo secolo le moto sono sempre quelle: telaio ereditato dalle biciclette, serbatoio sopra-canna, forcella da bici, motore appeso al telaio... insomma, zero coraggio. Sono passati i secoli ma siamo sempre lì.

Per esempio non esiste una moto con la scocca portante come le auto. Ne consegue che si ha sempre il telaio tra le balle e non si riesce a sistemare bene né il serbatoio, né la cassetta di aspirazione aria. Per non parlare delle batteria...
Alla fine l'unico genio è proprio Piaggio, che ha capito che con la scocca stampata non solo si risparmiano bei quattrini, ma si ha anche più libertà nel design.

Sarà orribile, sarà brutta, sarà quello che volete, ma alla fine l'unica "rivoluzione" decente in zona porta-pacchi fu proprio quella della Morini con la sua Rebello 1200:


BMW, KTM & Co alla fine hanno fior fiore di designer che stanno lì a decidere le mascherine ed i colori invece di inventare soluzioni nuove... che tristezza...

Brividi...

Kreidler, VanVeen e Norton negli anni '70/'80 hanno fatto dei monoscocca da corsa: non degli esempi di raffinata estetica ma efficaci.
Anche Morbidelli e altri in Italia ne hanno fatti, tutti nelle piccole cilindrate tranne Norton che, da bravi albioni, hanno trapiantato in un telaio futuristico un motore da museo, se non ricordo male alla fine degli anni '70...forse inizi '80.
(Vedi Norton Monocoque...)

una domanda per freno.
tu ipotizza di avere un negozio di alimentari in una zona dove tutti vogliono il panino con la mortadella , tu lo sai fare bene hai la mortazza ottima...ma un bel giorno
decidi che ci vuole coraggio e basta panino con la mortadella e commercializzi il kebab.
in sintesi non e' che nessuno ha coraggio, gia' avere un attivita' che produce moto penso denoti una grande dose di coraggio.
la differenza non la fa' il coraggio ma la lungimiranza nel capire in anticipo cosa vuole il mercato di domani.
il mercato di domani secondo te vorra questo genere di bauli?

GEM, i portapacchi sono un accessorio/parte-marginale della moto. Non credo che sia un passaggio drastico tipo mortadella/kebab, diciamo piuttosto un passaggio dalla mortadella col pane rustico alla mortadella con la baguette.

Del resto anche la MV-Agusta ha fatto la Turismo Veloce con le valigie laterali che rientravano molto sotto la sella per diminuire gli ingombri laterali. E non è che ha fatto queste grandi ricerche di mercato prima di fare una moto così.
Il ragionamento è molto semplice:

1. è una moto da turismo? SI.
2. le persone terranno su le borse per il 95% del tempo? SI.
3. bene, allora facciamole più strette così sti' cristi non si incastrano fra le auto in coda.

Basta guardare i telai montati sulla Stelvio. Con le valigie laterali montate ha gli stessi ingombri di un camion. Non è che ci vuole un genio per capirlo.

Idem con patate per i top-case.

1. i top-case arrivano alle gengive dei diversamente alti? SI
2. terranno su il top-case per il 95% del tempo? SI
3. bene posizioniamo il portapacchi più in basso.

Non si tratta di rivoluzioni di prodotto, quanto piuttosto di aggiustamenti.
Ma io ho sempre la strana impressione che chi progetta le moto poi non ne abbia mai guidata una. I (grandi) costruttori di moto sono statici, passivi, conservatori fino allo stremo. QUesto mi fa girare le palle.
Abbiamo dovuto aspettare trent'anni per avere una moto che dopo tot-secondi ti spegne le frecce di direzione se te le dimentichi. Roba che si poteva fare già dagli anni '70, ma non frega niente a nessuno.
Prova oggi a vendere un auto senza gli alzacristalli elettrici e/o gli specchietti ripiegabili.... Invece le moto no, sono ferme alla preistoria come sfruttabilità/praticità.

Anzi, ringraziamo il cielo che dopo svariati decenni (!!!) si sono accorti che i motociclisti non sono tutti alti uguali e propongono selle con diverse altezze.
Per avere poi dei comandi a pedale regolabili credo che bisognerà attendere un altro decennio... ma dai, piano piano si accorgeranno pure di questo dettaglio.

Le frecce che si spengono da sole è roba da anni '90...

Borse rigide e top case: tutti li vogliono pratici, qualcuno guarda anche l'estetica. Difficilmente un costruttore progetterà la moto intorno alle borse, i pochi esempi come Honda Pacific Coast sono ...naufragati. BMW grazie alla perseveranza teutonica riesce a integrarle abbastanza bene sulle stradali ...grazie anche al fatto che ci lavorano dal 1969 con l'uscita delle prime /5, ma sulle endurone l'esercizio è molto più difficile.
Bauletti: non ne ricordo uno bello. Pratico, sì.

a me il bauletto posteriore dà all'ombelico………

Non ho gli specchietti ripiegabili elettricamente sulla tipo
Domani la metto in vendita

La Pacific Coast era un mito: sella che si alzava e bauletti che si aprivano, tutto integrato e capacità di carico eccellente. Bei tempi... quando il design aveva la "D" maiuscola.



Fra un pò, ci rifileranno le cassette della frutta come valigie...

Dovevi controllare prima di comprarla.

Ho spippolato un pò e mi pare di capire che sono tutte moto da competizione. Nulla destinato alla produzione in serie...
Se non sbaglio anche Garelli fece una 125 da gara in monoscocca.

Freno, di solito le novità vengono dal mondo delle corse... alcune vengono trasferite sulla produzione, altre abortite. Le monoscocche da vedere non erano esattamente il massimo.

Pacific Coast: era una 800 spompato (mi pare con il motore Transalp) pesava un botto e con un 125 cattivo la seminavi...

Cassette della frutta? Ci stanno già rifilando le cassette "porta organi" di alluminio ... e a quasi tutti gli uomini-avventura piacciono!

si, mi ricordo che aveva pure il tamburo posteriore...
Però era una moto che si lasciava guardare ed un ottimo esempio di design intelligente. Nonostante le mediocri prestazioni ebbe un buon successo di vendite. Poi l'Honda virò inaspettatamente su altri modelli abbandonandola al suo destino (mi pare uscì la Pan-european, se ricordo bene il nome).

Io certi accorgimenti di design me li aspetto, anzi li pretendo, su moto da 13.000-20.000 euro. Non mi puoi vendere una moto ADV (ma anche turistica) con la soluzione del portapacchi che sembra un'aggiunta alla moto. Cioé, mi va bene sulla vespa degli anni 70, ma sulle moto iper-costose attuali mi aspetto soluzioni migliori.

Anche perché, si spaccano la testa a tirare 0,99 cavalli in più dai motori e poi ti fanno montare tris di borse che hanno la penetrazione aerodinamica di un frigorifero in galleria del vento.
Boh! A me certe cose sembrano una presa per i fondelli.

Notizia scioccante: i baulettoni sono accessori nati principalmente per gli scooters cittadini, non certo per le moto.

Quoto freno ma anche zep, ma se il mercato chiede i grandi marchi devono rispondere.
La pacific coast era troppo avanti per l'epoca, poi il concetto è stato ripreso un po' dalla Deauville che ha avuto comunque i suoi estimatori.
Oggi però tira lo stile adventure e di conseguenza i frigoriferi da poter caricare ed appesantire la moto restano la soluzione più logica per il globetrotter, ci hanno convinti che avevamo bisogno di questo, in realtà ci hanno indotti.
Quando presi la Stelvio ntx certamente non sognavo la steppa sahariana ma è innegabile che il fascino adventure (finto) conquista più di un cataplasma gonfiato di carena.
Ho avuto anche uno Spidermax Malaguti 500, riprendeva il concetto della PC Honda con la coda che si apre tipo bauliera, innovativo ma poco pratico ed ingombrante, infatti non ha avuto successo.

beh... ho ripreso la moto da pochi giorni, premetto che sono alto 178, e la prima cosa che ho fatto è stato smontare bauli e bauletti. Ammetto che in precedenza ho sempre girato con solo il baule posteriore.
Ma la stelvio esagera. Per i giri quotidiani, per ora pioggia permettendo, userò lo zainetto.
Quoto l'idea del bauletto ribassato

Ognuno fa' quel che crede...con il proprio mezzo...se trovate comodo lo zaino...e pratico...e non vi da' fastidio.....benvenga.
io giro sempre con una borsa dietro che sia morbida o rigida non cambia..e la borsa da serbatoio ho troppe cose da portarmi dietro .