Forse non hai visto l'età media degli iscritti.

Appunto....questo ho detto! Ma le California che fine hanno fatto?......costavano troppo per l'utente mg....ci hanno provato ma il cliente mg....Nun c'ia na lira! Si dice nelle varie officine.....la Guzzi è come Er maiale, non si butta niente così facciamo risparmiare i clienti.

Senz'altro meglio che niente, ma ...bravi Guareschi!

La penso anch'io così.
Bisogna pur dire però che due o tre cose le hanno azzeccate in pieno: segmento, estetica e prezzo.

Vero.
Forse perché la v85 è la novità alla quale hanno dedicato più tempo e attenzione negli ultimi 10 anni. Bravi, era ora.

Semplice. Qualche cinese.
Ci mettono entusiasmo e soldi in quello che fanno, ci credono (vedasi Benelli). I nostri imprenditori di oggi non sono all'altezza di quelli che crearono realtà produttive quasi dal nulla (in alcuni casi dalle biciclette alle moto). Io no vedo nessuno all'orizzonte. Il deserto. Si fanno più soldi coi derivati ed i fondi d'investimento, almeno finché anche quella barca non affonderà; anche perché non credo possa durare in eterno.

In Europa, vedo solo Ducati che potrebbe fare (molto) meglio per Guzzi. Oppure qualche fantomatica cordata guidata dal figlio di Castiglioni. Non vedo altro.

...non so se è così semplice, neanche per i cinesi granosi. Clientela strana che vorrebbe ...ma non spende (quella di MG), motori che devono essere così e non cosà, fabbrica che deve rimanere a Mandello altrimenti non è una Guzzi... Certo potrebbero fregarsene e portare tutto o quasi a casa loro, costruire delle cosette tipo Benelli e cambiare completamente Target.
Giovannino Castiglioni? Ma anche no...

beh questo di rimanere a Mandello, con quella penuria di infrastrutture locali speriamo un mito solo per quelli di ag, che vogliono si una Guzzi vincente, salvo ignorarla quando realizzano modelli come la V85 che piacciono al mondo intero...
Sono contento che per il centenario le manifestazioni non siano più incentrate solo su "quel ramo del lago di Como" ma anche sul mare di Zèna, già perche se qualcuno se lo fosse dimenticato, occorre ricordare che Moto Guzzi é stata fondata a Genova, precisamente Corso Saffi lungomare GE.
Vabbé comunque la sostanza non cambia, si possono costruire moto anche fuori Mandello, anzi direi che é necessario per la buona sopravvivenza del marchio.

Ovviamente la produzione dovrebbero rimanere 100% a Mandello, altrimenti parliamo della vendita del marchio come mero brand da appiccicare su magliette, tazze e penne biro.
Io credo che cinesi interessati all'acquisizione di un marchio di "lusso" (se confrontato con i loro standard) da inserire come gioiello di famiglia nella loro costellazione di marchi ce ne potrebbero essere.
Come ho scritto, di industriali italiani con la grana e la voglia di fare non ne vedo in giro. Solo Ducati potrebbe fare qualcosa.

Se poi parliamo di gente avulsa dal contesto motoristico allora un qualche fondo d'investimento svizzero/tedesco potrebbe fare dei profitti. Un pò come il fondo americano, che ha acquisito Ducati e che ha dimostrato di aver fatto la mossa giusta, dati di profitto alla mano.

Mah!... Guardando a Mattinghofen (sede di KTM) non è che poi ci siano queste grosse infrastrutture. Sono piazzati ai margini di un paesino con una normalissima statale (la 147) che attraversa la zona da nord a sud, e ti devi pure smazzare 50 km di paesini prima di arrivare alla prima autostrada utile (la A1 vicino Salisburgo).

Insomma, non è che una fabbrica di motociclette produce navi mercantili e/o turbine per centrali idroelettriche, o simili cose giganti. Anzi, La distanza Mandello-Usmate (imbocco A51) è quasi la stessa a quella Mattighofen-Salisburgo.

La colpa non è solo degli imprenditori di oggi ...magari la colpa è dovuta alla fuga di cervelli verso la germania.
Freno, mi sei anche simpatico ma certe volte mi verrebbe voglia di mandarti a cagare senza nemmeno lasciarti il tempo di abbassare i pantaloni.
Paragonare l'industria italiana del primo 900 con relativi imprenditori , con quella attuale è semplicemente impossibile. Una cosa sola...pensaci nel week end e poi dammi una risposta, cosa vuol dire che hanno creato realtà produttive quasi dal nulla?

Sono anche cambiati i momenti storici...anche qui dalle mie parti dei totalmente "ignoranti" ( non e' un offesa ma una constatazione) hanno creato aziende anche enormi e grandi ricchezze...erano gli anni dello sviluppo economico, ora e' tutto diverso.
la mia stessa piccola azienda ha dovuto cambiare completamente approccio per sopravvivere, nel 2001 facevo 700.000 euro di fatturato con 200 fatture ora ne faccio 600.000 con 600 fatture..tradotto in maniera piu' comprensibile ora per fare la giornata c'e' da mandare avanti 60\70 progetti al giorno 20 anni fa' circa con un progetto ci lavoravo 3\4 mesi..

Far quadrare i bilanci è una cosa, competere con la concorrenza, un'altra.
Continuo a quotare Twin87: "...nei ritagli di tempo".
Breva, Griso, Norge e Stelvio sono state ereditate dalla gestione Beggio, credo, e Piaggio le ha gestite come sappiamo: leggerissimamente ad minchiam
Diciamo che V7 ( in tutta la sua gamma di colori!), V9 ( nei suoi due modelli di successo...e ora c'è anche la Sport!), California 1400 e ora la V85 sono farina del sacco Piaggio. Voto? ... 6,5 di incoraggiamento (grazie alla v85tt) va bene?

premettendo che concordo con chi spera che Castiglioni resti dove è ; e che non mi fa impazzire la proprietà attuale
passando al resto

sul "modus operandi" Piaggio, dell'ultimo paio di anni, non sono così negativo

potevano sicuramente fare di più e meglio

sicuramente con V9 non hanno azzeccato
e sicuramente il CALI è fuori prezzo per l'utente medio; o meglio: non viene percepita come una moto per cui spendere quei soldi; che poi sia meglio, tecnicamente, di certa concorrenza (HD su tutte), importa poco; in quello specifico e ridotto settore conta più il marchio che altro

ma con V7 (che poi a qualcuno possa non piacere - ok) hanno fatto un bel lavoro; soprattutto con marketing

e con V85 mi sembrano su buona strada

certo, si vorrebbe tutto e subito; ma non credo che, aziendalmente ed industrialmente, sia possibile

si valuterà con passi successivi

ora apprezziamo

@francesco 57 ogni parola, virgola, punto del tuo pensiero.
La penso esattamente come te da sempre, come ho scritto molte volte, le opinioni diverse convivono tranquillamente in un forum dove si chiacchiera di moto e per appunto rimangono opinabili, per tutto ciò che concerne analisi di mercato, logiche industriali e strategie produttive, beh, credo si debba lasciare campo a chi fa questo di mestiere e se non ricordo male tra noi non c'è nessun proprietario di una fabbrica di motociclette.
Fare di meglio si può, migliorare è una missione non facile, personalmente prediligo le industrie che producono poco ma originale ed unico piuttosto che le megafabbriche globalizzate dove le moto sono come elettrodomestici che se la parcheggi al bar della futa conviene scriverci il tuo nome altrimenti non la trovi più.
Spero che Guzzi continui su questa strada, tutte le moto ormai funzionano bene e fanno più o meno le stesse cose, mi piace pensare però che la casa di Mandello del Lario ha qualcosa di diverso, di irraggiungibile per chiunque altro.

Un ricordo indelebile per la serie "siamo tutti froci col culo degli altri". Mandello del Lario, presentazione in galleria del vento della V85, gran fervore ed entusiasmo.
Davanti a me 4 personaggi che conosco di vista, anche loro provenienti dalla Toscana, passeggiano commentando in base alla loro spropositata cultura di marketing industriale:
1)è piccola, non sarà mai come la Stelvio.
2) un quarto d'ora di fila sono troppi per vedere un mezzo e non poterci neanche salire.
3) ci hanno fatto venire fin qui per un mezzo che poteva essere commercializzato molto prima.
4) bastava metterne due o tre così si sarebbe evitata la fila.
Ecco, di questa tipologia di "motociclisti" la Guzzi può farne a meno, il problema è che si sentivano legittimati a sparare lamentele inutili in quanto Guzzisti navigati.
Ognuno è libero di esprimere la passione come crede, penso ci si possa tranquillamente sentire guzzista, harleista, hondista o crucchista anche senza possederne una, differentemente non c'è un guzzista migliore di un altro solo perché gira con un California degli anni 80 con 200.000km e non comprerà mai una moto nuova.

Quoto zerponio e francesco.

D'accordo con Zerponio e Francesco.

Una piccola riflessione: teniamoci caro il prodotto MG made in italy in tutto e per tutto!...Avere una moto progettata e prodotta tutta in Italia è un aspetto enormemente qualificante e, per me, di prestigio ,in un mondo industriale senza più nessuna identità.
Se MG dovesse evolvere come è attualmente Benelli (che di italiano NON ha più niente....solo il nome) sarebbe un'immensa perdita patrimoniale per l'Italia intera.
Quindi compriamo ciò che ci piace e se MG ha i bilanci in ordine e potrà rimanere made in Italy al 100% mi farà solo un immenso piacere ed i discorsi di programmazione finaziaria ed industriale li lascio fare a chi se ne occupa per professione.....

Viva MG e che la V85 faccia il botto!

Passione e business difficilmente vanno d'accordo.

Concordo e aggiungo che piaggio di business con Aprilia e MG se ne fa, ne fa pochino per il momento. Anche loro il business lo fanno con scooter fatti all'estero e con le Vespe. Opinione personale .

...intanto ieri sera, in un servizio al tg5, parlavano dell'incremento di vendita degli scooter e delle moto e, chissà come mai, intervistavano un venditore della Piaggio, con tanto di vespa e V85TT a fare da sfondo e ad essere riprese più volte dall'operatore...pubblicità occulta ?

...per quanti secondi di fila si sono viste?

...per quanti secondi di fila si sono viste?

Se hai visto il servizio, la quasi totalità delle riprese è stata fatta all'interno di quello che, per me, era il motoplex di Milano...il servizio è durato circa cinque minuti...

Si l'ho visto anche io. Come dice Dario il servizio si è svolto totalmente con lo sfondo della V85 in vetrina. Più che altro penso che lo abbia deciso il concessionario visto la novità della moto.[emoji3][emoji3]

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