dal mio punto di vista assolutamente no anzi...quasi quasi preferisco la catena.
una moto da turismo deve avere comodita' autonomia e tante altre cose. Il cardano puo' essere un plus ma anche fonte di problemi non risolvibili.
considerando che e' appurato che una catena senza manutenzione fa almeno 30.000km senza alcun intervento..ma anche una normale usata su strada praticamente puo' essere lasciata a se stessa non vedo il problema.
ovviamente rispetto la visione mototopica ma tutte le volte che ho lasciato un cardano per una catena...non ho visto nemmeno minimamente peggiorare la qualita' della mia vita.

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C'è di peggio della catena...adesso guido una moto a catena...ma in generale preferisco il cardano

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ovviamente i gusti personali non si discutono.

Ho moto con catena e con cardano.
Oggi vanno benissimo entrambe le soluzioni per cui ...l’unica cosa che “mi fa girare le balle” é il cerchione sporco: inguardabile!

Io preferisco il cardano, sia perché non ha bisogno di manutenzione sia da un punto di vista estetico.

Credo che non sarà desmo ( per me non un grande problema ) ma già il fatto che sia a V e non parallelo mi pare una grossa conquista..

https://www.inmoto.it/news/anteprime/2022/12/15-5977182/ducati_domenicali_il_v2_presto_un_nuovo_motore_pulito_e_performante_

continuano a lavorare molto bene.

sono i N.1, con ampio margine sulla concorrenza...

Bravi a continuare anche loro con un nuovo v2.

Domanda tecnica a chi ne sa più di me. Il parallelo ha molti vantaggi rispetto al V dal punto di vista delle semplicità, costi di produzione, trasmissione calore e peso. Quali sono i vantaggi del V. Lato quattro cilindri trovo incomparabile il V4 Ducati rispetto al 4L BMW della XR (uno dei migliori 4L per la guida su strada) in quanto a coppia prontezza e fruibilità, ma non so se è il merito è dei 100cc o della diversa architettura. Quali sono i vantaggi teorici del V sui bicilindrici? Maggiore coppia? Maggiore morbidezza?...boh...

il v ha un vantaggio con i gradi giusti sulle vibrazioni di un certo ordine.
poi se ruotato in avanti come L ducati crea un baricentro piu' basso ed essendo piu' stretto da una liberta' nella progettazione del telaio maggiore.
tuttavia tutti i vantaggi e svantaggi di una o l'altra sono ampiamente compensabili con la tecnologia. contralberi telai studiati bene etc...
per il motore largo del parallelo spesso si ricorre al radiatore sdoppiato ( vedi tiger e africa twin etc) . come carattere il parallelo eccelle in regolarita' il v2 ha piu' carattere ma con gli scoppi irregolari anche questo puo' essere appianato.

Chissà, forse oggi i motori a V sono “solo” più belli da vedere, anche se con tutti i tubetti, tubi e tubicini vari, anche l’estetica va un po’ a farsi benedire.
Devo dire che esteticamente Aprilia ha fatto un buon lavoro con il nuovo motore V100.

Grazie per le spiega!

Credo che con le tecnologie di oggi le 2 soluzioni si equivalgano abbastanza, e che il vantaggio del V sia rimasto esclusivamente ciclistico (meno ingombro laterale a livello testa e migliore concentrazione delle masse all'internodel telaio).
Però in un mondo dove tutti usano la stessa architettura fan strabene Guzzi e Ducati a proporre le loro alternative.

MG non potrà mai proporre altro, c'è gente pronta a darsi fuoco davanti al cancello rosso di Mandello.

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Quoto!