Le situazioni problematiche per i motociclisti italiani sono tante, e ogni zona d'Italia ha situazioni specifiche che la rendono diversa da tutte le altre.
Per questo motivo molto spesso nascono gruppi spontanei per cercare di intervenire su problemi locali, ma questi gruppi hanno una dimensione limitata, e riescono ad ottenere una limitata attenzione dalle istituzioni locali, ma non riescono ad essere ascoltati dalle istituzioni a livello nazionale.
Questo perché si possono avere risultati solo quando è possibile dimostrare alle istituzioni che un numero interessante di motociclisti (che ricordiamo essere sempre dei cittadini italiani, quindi elettori e contribuenti) è coinvolto nella situazione.
Il Coordinamento Italiano Motociclisti ha come obiettivo la tutela dei diritti dei motociclisti, e interviene in ogni situazione in cui questi vengano messi in discussione, in tutta Italia...
L'idea è quindi quella di creare dei gruppi che collaborino e siano coinvolti nella gestione delle varie problematiche locali, appoggiandosi alla struttura e alla organizzazione della associazione: i Gruppi d'Intervento Locale.
Cerchiamo dei motociclisti volonterosi, che escano dalla passività:
http://www.cim-fema.it/web/partecipa-me ... pare-2/gilLamps