Solo io ho l'impressione che la sesta avrebbe dovuto essere meno "corta" e piu' "over drive" da autostrada ?
Ok l'elasticità, la ripresa etc... ma quando mi metto in viaggio su tratti "pallosi" io ho la sensazione che una sesta piu' distesa avrebbe giovato a comfort, consumi, numero di giri.
Anche avesse impiegato qualche istante in piu' a raggiungere la velocità di crociera, nella visione globale della moto SECONDO ME meglio si adatterebbe ai motoviaggiatori che percorrono anche lunghi tratti autostradali per i trasferimenti.
Perchè i cavalli necessari ci sono tutti...
E' una mia "menata" o qualcun'altro ha la stessa sensazione nei viaggi in coppia carichi ?

intanto Giuliano dipende se parli della Stelvio v100 o della V85 o meglio magari e' un po' lo stesso discorso ma dal tuo post non lo capisco.
io ho sono sceso da una at 1100 molto distesa ad un gs cortissimo e ora ho una tiger che mi pare di ricordare dalla prova una via di mezzo.
secondo me per l'esprerienza di guida piu' corta e' fonte per lo piu' di maggior divertimento ed elasticita' si tratta di trovare il rapporto giusto con il giusto compromesso e in Aprilia dove si sviluppano anche le guzzi sono molto bravi a trovare il compromesso giusto.
poi se un motore e' molto elastico e ci metti un rapporto molto lungo molti potrebbero per errore appoggiare la sesta troppo presto tanto riprende...facendo sforzare pero' la cinematica.
un caso emblematico fu' il 1150 gs bmw usci con una sesta ultra lunga una robba che non andava messa sotto i 120 ma data l'elasticita' del motore molti mettevano anche ad 80 con il risultato di decine di cambi rotti causa troppo lavoro sotto sforzo di sottocoppia.- ( in genere si rovinavano i cuscinetti nel cambio e se non si interveniva poi succedeva il disastro) sta' di fatto che ad un certo punto bmw cambio' il rapporto e mise una sesta di potenza e chiunque aveva problemi faceva la modifica.
un caso interessante fu la etv 1000 con pignone da 16 o 17 raggiungeva la stessa ragguardevole velocita' massima una appena sotto la potenza a circa 8000 giri e con il rapporto piu' corto in pieno allungo a 9000 giri mi pare.
io ho avuto entrambe le soluzioni e posso dire che si guidava molto meglio con il rapporto piu' corto la moto era piu'reattiva ed elastica e i consumi simili.

ciao Massimo, intendo v85tt, spero di avere scritto nell'area idonea .La stelvio non ne ho la minima idea.
Dopo 5000km inizio a fare delle considerazioni e avrei preferito una sesta piu' lunga IO.
L'idea che il motore debba riprendere in sesta a 2000 giri dai 30km/h è una caratteristica sicuramente bella e ammirevole ma che come mi fai notare pone limiti strutturali (che in questo caso da quanto descritto del 1150 è un utilizzo non appropriato del motore e del cambio).
Capisco l'elasticità ma se il cambio diventa un problema/fastidio/noia (e non uso la terza o la quarta in salita ai 30/40km/h ) magari in due, forse la moto non è il mezzo che avrei dovuto scegliere ma un ottimo scooter da viaggio.

Quoto.
Tendenzialmente preferisco anch’io una rapportatura piuttosto corta che lunga. La sesta “overdrive” ammoscia anche i motori più vigorosi.

Assolutamente si, non è nemmeno una rapporto diciamo normale ma corto proprio, perfino in discesa bisogna leggermente accelerare poi ok dipenda dalla pendenza, però si potevano farla se non da overdrive comunque allungarla un poco

Io ho trovato la rapportatura della V85 perfetta, per il tipo di moto, a mio parere una sesta più lunga avrebbe penalizzata in tutte le strade di normale utilizzo.

Ciao,raga. Io ogni tanto ho la medesima sensazione ma mi rendo conto che è sbagliata perchè la moto allunga bene ai giri giusti

In Aprilia sono maestri a trovare la giusta tapportatura. Anche il tuareg sembra Corto ma poi ti rendi conto che è perfetta