no concordo, per quanto sia adottato come sistema da tanti altri produttori, il sistema con sensore classico è decisamente più figo.
onestamente son arrivato sino al 2022 senza avere un indicazione della marcia innestata ad eccezione del folle e son sopravvissuto quindi forse è per quello che me ne frego se soprattutto in frangenti come il semaforo non è precisissimo, la folle la trovo a piede senza dovermi mettere a guardare il cruscotto, ma "sentendola", per così dire, sin dai tempi del GT 850 del '72 ; quella del V85tt è un burro in confronto.
per assurdo quando ho provato triumph e jap ho avuto più difficoltà ma ovviamente ero sfigato io, si sa che gli altri marchi non hanno difetti

la realta' e' che hanno difetti come tutte le altre...la 1000 poi..non ne parliamo eppure non ho mai aperto un post su nessuna piattaforma..perche' io voglio risolvere e per risolvere preferisco l'assistenza ai forum...

ecco non diciamolo troppo

Tutti i marchi hanno difetti-caratteristiche, alcuni di questi si accettano di buon grado altri decisamente meno. Peccato soltanto che tanti di questi potrebbero essere risolti direttamente e con un po’ più di attenzione dai vari produttori.
Resta che anche per me il contamarce potrebbe anche non esserci, ma se c’è, che funzioni bene.

Ho letto con piacere tutti gli interventi e ho deciso di dire anche la mia.
Sono possessore di una 85TT Centenario che uso per tutte le stagioni dal gennaio 2022. In un anno e mezzo ho percorso circa 21000 km nei percorsi più vari e, molto spesso, con passeggero, bauletto e borse.
Da qualche giorno ho fatto il tagliando dei 20000 km che, oltre agli interventi previsti, ha visto solo la sostituzione delle pastiglie del freno posteriore.
Non posso che considerare positivamente la mia esperienza.
Se si esclude un mal funzionamento del cruise control (risolto quasi subito, ne scrissi a suo tempo nel forum) dovuto ad un mancato aggiornamento da parte del concessionario prima della consegna, non ho più registrato alcun problema.
In occasione del tagliando dei 10000 km mi è stata aggiornata la centralina che, unitamente alla benzina 100 ottani che uso da sempre, ha praticamente eliminato il fastidioso ticchettio o battito in testa come volete chiamarlo.
La moto è strettamente di serie e si è sempre avviata al primo colpo senza spegnersi mai al minimo.
Il contamarce funziona bene e la marcia non scompare agendo sulla frizione. Solo qualche volta in partenza all’innesto della prima sul display appare la seconda ma basta fare un metro perché lo strumento mostri il dato corretto. Non ho alcuna difficoltà nel trovare la folle.
Tra un tagliando e l’altro (10000 km) ho aggiunto, più per scrupolo che per necessità, una quantità risibile di olio motore (meno di 100ml).
Faccio dei controlli periodici alla bulloneria e ho dovuto solo stringere una volta la fascetta di metallo che collega il tubo di scarico alla marmitta e i due bulloni che fissano le maniglie del passeggero.
Non ho mai avuto perdite di olio o trafilaggi.
Il cambio, cosa comune mi sembra, si è rivelato da subito rumoroso soprattutto agli innesti di seconda e terza. Con l’uso la situazione è migliorata molto ma non risolta del tutto. Ora tra prima e seconda, specie a freddo, 8 volte su 10 il cambio è silenzioso e fluido. Tra seconda e terza 4/5 volte su 10. Nessun problema nelle altre marce. Anche se mi sono abituato, mi infastidisce un po’ sentire quel “clunk” che si manifesta random anche cambiando marcia allo stesso modo e allo stesso numero di giri.
Le vibrazioni non mi hanno mai infastidito o creato dolori e indolenzimenti. Il calore del motore è un problema esclusivamente estivo nei percorsi lenti e/o cittadini, soprattutto se effettuati con abbigliamento non adeguato (pantaloni corti).
Non ho altro da segnalare.
In conclusione sono molto soddisfatto del mio acquisto. La 85TT è una moto che sa essere divertente anche con i suoi 76 cavalli. Una moto con cui si può fare quasi tutto (escudo solo pista e off road impegnativo), ma le sue buone caratteristiche le conoscete già ed è inutile ripeterle.
La nota personale è che cavalcare una Guzzi mi riporta ai miei 19 anni (ora ne ho 68!) quando con una Guzzi Stornello 125 girai mezza Europa e il nord Africa. Ma questa è un’altra storia.

Questa mattina niente lavoro ma girino con l uovo di Pasqua made in mandello del Lario (nel senso che ha sempre una sorpresa). Se metti in folle N poco prima di fermarti lo riconosce direi quasi sempre e poi ti fermi con N sul TFT di un bel verde ranocchio. Devi partire pigi la prima e 9 volte su 10 compare la 2 che diventa 1 non appena ti muovi. Il semaforo per entrare nella mia via attraversando la statale dura 3,5 minuti e oltre a guardare il traffico e che numero di marcia c'è sul TFT posso fare anche un pisolo o aspettar di diventar grande, come dice Avanaq (anche se non credo mi resti molto tempo...). Buone guzzate a tutti (con la moto intendo...).

Tour dell' Ave Maria:
Fatima-Lourdes-Medugorje
Prezzi modici
Imprescindibile per chi parte con una guzzi: avere fede

Non credo... prova a partire da fermo in seconda o terza... ti dice che sei in seconda o terza.... con la frizione tirata non ti dice la marcia inserita non ricordo perché ma l'ho letto da qualche parte e mi è parso un motivo valido... troppo valido che l ho scordato... io cmq avessi una moto che non mi piace l'avrei già venduta, senza se e senza ma e la farei finita li.

Inviato dal mio SM-A536B utilizzando Tapatalk

Scusate ho letto ora l'intervento del buon Franco Bovo e mi pare che le "caratteristiche peculiari del mezzo" le rilevi anche lui, sensore marcia inserita, rumorosità cambio fra 1 e 2 e fra 2 e 3, le ho definite cannonate (mai avuto moto che facessero cosi tanto ciocco), unaltra cosa per me fastidiosa è lo strattonamento quando sono in 2 o 3 sotto i 2500 giri, nel senso che arrivo alla totonda scalo le marce (4, 5, 6 perfette) metto in terza o in seconda chiudo il gas entro in curva e se sono fra 2400 e 1700 giri circa la moto tac tac tac mi da dei colpi alla ruota come se ci fosse chi apre e chiude il gas a scatti anche se di poco. Al momento che accelero strattona un pochino, due tre colpetti, e superati i 2300 giri circa accelera senza problemi. Non sono martellate ma quello zoppicare è fastidioso e o cambio marcia e tengo i giri minimo a 2500 o tiro la frizione e curvo per inerzia per poi rilasciare la frizione e accelerare. Magari sono io che pretendo troppo, magari è l'euro 5, magarin a benzina che provero a cambiare (ma la mukkina di 20 anni non lo fa). Spero di essermi spiegato disse il paracadute al paracadutista. Anche questa "caratteristica" è stata rilevata da altri ma non da tutti quindi verosimilmente e in qualche modo risolvibile. Pian piano vedremo come si comporterà. Questa mattina è partita al primo colpo senza dare gas o altre alchimie. Fa due sobbalzi si scuote un attimo e parte in perfetto stile Guzzi e tiene pure bene il minimo e non borbotta più, ora. Spero che non sia un fatto sporadico ma che continui così. Fatte 5 o 6 accensioni a caldo in una si è spenta per conto suo senza motivo e ho dovuto riavviarla. Fermo al semaforo gira rotonda, prima vibrava e borbottava Frenata molto migliorata dopo assestamento freni. Sospensione posteriore , per me intendo , ancora troppo rigida ma vedremo in futuro. Indicatore pressione gomme segnalato come un pò tardivo al conce nel senso che dopo 10 km ancora non si vedeva nulla sul TFT, questa mattina dopo 1 km circa ho entrambe le letture, ma ho fatto poca strada e poche accensioni vedremo in futuro. Ho aperto un 3d sul mantenitore di carica batteria nella sezione elettrica, altro quesito interessante. Se volete dirmi la vostra... Saluti.

Piccola nota garbatamente polemica: e spegniamoli ‘sti motori ai semafori!

Le caratteristiche della V85tt sono quelle note e segnalate più o meno da tutti. Alcuni esemplari sono un po’ più “caratteristici”, altri meno. Alcuni proprietari sono più sensibili, altri meno. Godetevela in pieno relax e vi divertirete (forse) di più

…oppure, mano al conto corrente e via che si cambia…

Caspita se mi beccano sempre al cellulare son dolori anche se sono capo di me stesso. Si ch zep hai ragione, ora anche per provare la, credo, sistemata accensione prometto di spegnerla al semaforo oppure faccio il giro lungo senza star fermo, o meglio di no? Si mi son reso conto che ora della fine ci diciamo un po tutti le stesse cose alle quali diamo un valore differente in base alle nostre esperienze o aspettative o altro ancora. Ma il forum a questo serve. Vedo però che ci sono posizioni caratteriali piu risolute della mia che sin dall'inizio ha premesso che la via mediana è la migliore e il punto di incontro nonno Avatar lo troverà col suo destriero. Ad ogni buon conto qualche caratteristica è stata sistemata dal concessionario (era vero allora) qualche altra sarà da considerarsi virtù, e allora viva la moto, viva la vita, viva l'Italia buon viaggio a tutti con la bellissima Guzzi V85TT Travel (col singhiozzo, per ora ma passerà).

Fadaby credo che per molti di noi il problema stia nelle aspettative. Ricordo quando molti anni fa, carico di aspettative e con grossi sacrifici comprai quella che era considerata universalmente la miglior macchina della sua categoria: la golf quarta serie.
La svendetti per una serie inenarrabile di problemi. Per disperazione e privo di aspettative presi una Fiat bravo (mi serviva urgentemente una macchina per lavoro) che si rivelò una delle più affidabili macchine da me possedute.
Premesso dunque che il mezzo perfetto, moto o auto che sia, non esiste, dovremmo sempre valutare innanzi tutto i motivi primari che hanno influenzato le nostre scelte. La 85TT è bella? È comoda anche col passeggero? Consuma poco? Ha una buona ciclistica? Puoi farci un po’ di tutto? Ha prestazioni per noi soddisfacenti?
A tutte queste domande io rispondo di sì e me ne frego del contamarce che indica la prima dopo un metro. Idem se devo usare un po’ la frizione o scalare marcia quando il motore è basso di giri.
E non sono uno che si accontenta.
Fortunatamente, se la moto non mi soddisfasse, non avrei alcun problema a cambiarla con BMW, KTM, Ducati, Triumph e quant’altro. Anzi l’avrei già fatto da un pezzo.
Ed è quello che ti consiglio di fare se il concessionario non è in grado di risolvere quelli che tu consideri problemi e la convivenza con la tua moto diventasse un adattarsi frustrante. Chi te lo fa fare?
In caso contrario ti auguro di trovare una quadra tra la realtà e le tue aspettative che ti consenta di godere a pieno quello che la tua Guzzi ti può dare

...............) quando con una Guzzi Stornello 125 girai mezza Europa e il nord Africa. Ma questa è un’altra storia.[/quote]


Una storia che a me non spiacerebbe leggere sulle pagine del forum, credo che parli di metà anni 70 e viaggiare doveva essere molto diverso da oggi.

All'amico Franco Bovo rispondo: ovvio che si, quanto dici è verissimo ed e stato già più volte richiamato in primis da me stesso in apertura di 3d. Il perfetto non esiste in quanto lo valutiamo poi con gli occhiali della nostra vita. La metafora del pendolo mi pare calzante. Per me la moto e un gioco, un divertimento e acquisto ciò che mi pare bello ai miei occhi, punto. La Guzzi per me è bella, come detto, assai di più di quelle copie tutte colorate praticamente dalla stessa forma. In guzzi devono aver fatto proprio questo ragionamento per creare qualcosa di diverso. Le caratteristiche rilevate che non ripeto più entrano nella sommatoria dei vari elementi e come già detto alla fine la somma sarà positiva. Due problemini pare siano stati risolti. Sono tutti elementi (non li chiamo più difetti) rilevati anche da altri e ognuno poi dà il proprio giudizio e fa la propria scelta. Il rumore del cambio può anche essere una valutazione oggettiva ma lindicatore delle marce no. Auto: avuto sempre gruppo fiat, motori indistruttibili, carrozzerie di un tempo molto meno ma per lavoro ho avuto marchi altisonanti che hanno avuto assai più problemi della mia punto a metano che non ne ha mai avuti. Rottamate funzionanti a 400 000 km. Il 3d è ed era un punto di condivisione dei rispettivi punti di vista ma mi pare, permettetemi cortesemente, che il più tranquillo di tutti (passatemi il termine) sono proprio io che sto camminando pian pianino e mi guardo attorno segnalando alla fine tutto ciò che anche altri hanno rilevato. Si badi bene che non sto dando dell agitato a nessuno e vedremo che alla fine andrà tutto bene. Devo andare. Saluti.

Una storia che a me non spiacerebbe leggere sulle pagine del forum, credo che parli di metà anni 70 e viaggiare doveva essere molto diverso da oggi.[/quote]
Quotone per E428!!!
Una bella storia da pubblicare nella sezione viaggi! Non vedo l’ora.

Ogni volta che menzioni 'sto cacchio di pendolo mi viene da chiederti se lo porti a destra o a sinistra


Ma poi mi trattengo...

Quotone per E428!!!
Una bella storia da pubblicare nella sezione viaggi! Non vedo l’ora.[/quote]

Se può interessare, non appena a casa recupero foto e diario (ora sono in ferie) e scriverò qualcosa su quel viaggio fatto nel 1974 (avevo 19 anni!). Se non ricordo male un totale di 10/12000 km con un amico su una Benelli 90 scrambler (2 tempi!).
Io, con la Guzzi Stornello 125 ero quello con la moto “grossa”.

…supercazzola, con scappellamento a sinistra? o era a destra?

Vedo che più delle caratteristiche della guzzi ha fatto breccia il pendolo, oggettino assai più stimolante del contamarce. E allora del cardano cosa ne dite, oggetto ancor più interessante immagimo. Ve possino...

Ma non l hai ancora cambiata???

Inviato dal mio SM-A536B utilizzando Tapatalk

Si ne ho presa una rossa come la tua. Magari è il colore a fare la differenza. Vi farò sapere.

Che fine hai fatto, Fadaby?
Hai già venduto la tua motocucciola?

Inviato dal mio SM-G965F utilizzando Tapatalk

Boh... forse si è bloccato il contamarce e non è riuscito ad uscire dal parcheggio...
Scherzi a parte Fadaby come prosegue il tuo approccio con la V85 ?? Usando la moto si sono attenuati i problemi di innesto con il cambio?
Facci sapere, Ciaoo.

Sono qua, sono qua. Grazie che vi siete ricordati. Non dico più nulla e me ne sto buono, zitto e un po' triste nel mio cantuccio. Ultima novità in ordine di tempo: bauletto urban, velocità 37 km/h come registrato da Mia attraversamento pedonale rialzato... bauletto decollato in orbita e atterrato su asfalto con scivolone e cappottamenti vari. Mi sono dato ovviamente del pirla pensando di non averlo attaccato bene, ma come è possibile se ho fatto chilometri su statale, sarebbe caduto prima. Bene, nessuno lo ha investito, lo rimonto con le lacrime agli occhi e in pieno paese riprendo altro attraversamento pedonale e il bauletto si proietta nello spazio cosmico di nuovo. Addolorato e affranto torno a casa, moto in box e chiudo per dimenticare. Giorno dopo guardo l'inguardabile e vedo che il gancetto di plastica se spinto anche con poca forza si flette che è un piacere, ma allora il fuoristrada anche leggero come lo fai? Demoralizzato vado in concessionaria, guardano il tutto e dicono: impossibile, mai successo. Vabbè, mi faccio del male da solo allora. C'è però una piccola speranza, il concessionario finora è stato sempre molto bravo e attento e visto la mia tristezza ha detto: non si preoccupi troviamo la soluzione, non si può girare con la moto nuova e il bauletto distrutto. Si goda l'estate e a settembre risolviamo. Moto in fondo al box sotto il telo al buio e sono partito in vespa (bauletto imbullonato al telaio). Buona continuazione e buone ferie, prendo la vespa e vado a far spesa.