Un leggero beneficio sui consumi potresti anche averlo ottenuto, più che altro perchè arrivando prima a regime viaggia 'grassa' x minor tempo.
Ma la regolarità d'erogazione perchè quella dipende dalla temperatura dell'aria aspirata, che essendo 'fredda' fa ingrassare un po' la carburazione e il motore gira bene. Infatti la Stelvio con mappa di serie gira benissimo in inverno, è in estate col caldo che inizia a smagrire e perde regolarità.

secondo me semplicemente sono le temperature attuali che fanno girare meglio le moto,
anche la mia sotto i 16º è più cattiva e pronta, vedo che la temp. olio non sale mai oltre gli 85º
mentre in estate con il caldo supera tranquillamente i 100º

..certamente...anche sopra i 17-18 gradi..sensa aspettare i 20..

Nessun termostato sul circuito olio caldo o freddo l'olio fa il giro completo sempre.
Discorso diverso per l'acqua, ove pero'il termostato sulle moto fa azionare la ventola per evitare ebollizione.
Il termostato che comanda valvola a tre vie in avviamento,cioè a basse temperature ,è roba da motori automobilistici, più grandi,o con più spazio.

In ogni caso, vedendo la temperatura a cui arriva l'olio durante la marcia, io, ripeto, eviterei di parzializzare il raffreddamento.

Io anche la vedevo sulla Stelvio e in inverno faticava ad arrivare a livelli decenti. Ma in un inverno freddo non questo. Se per assurdo ora gli vaa 120 in pieno inverno fa solo che bene al motore